L’ipotesi che il coronavirus sia sfuggito da un laboratorio di Wuhan torna d’attualità anche in tv. Il tema è stato affrontato anche al Tg1, che ha realizzato un servizio per l’edizione delle 13.30 di oggi (clicca qui per vederlo), domenica 19 aprile 2020, in cui ha riportato i sospetti sull’origine del virus che ha causato la pandemia di Covid-19. Ve ne abbiamo parlato nei giorni scorsi: stanno cominciando a trapelare documenti e indiscrezioni riguardanti la possibilità che Sars-CoV-2 sia “sfuggito” da un laboratorio di Wuhan. Questo non vuol dire che il virus sia stato creato in laboratorio, aspetto peraltro smentito dalla comunità scientifica. L’ipotesi è che possano esserci stati problemi durante alcuni esperimenti. Al momento non ci sono prove, ma alcuni documenti e indiscrezioni che arrivano dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti. Il servizio del Tg1 però ha suscitato qualche perplessità. «Resta quindi da capire per quale motivo il primo telegiornale del Paese, certamente il più seguito, dia spazio ad una notizia di questo genere – scrive Fanpage – che in questo momento corre il rischio di dare adito a speculazioni politiche che hanno più che altro il sapore delle tesi complottista».
SOSPETTI SU LABORATORIO WUHAN, CRITICHE ANCHE A PAOLO LIGUORI
Era il 25 gennaio quando Paolo Liguori, direttore di TgCom24, aveva riportato l’indiscrezione sulla possibile origine in laboratorio del coronavirus. Questa ipotesi, basata su fonti di intelligence internazionali, fu bollata subito di complottismo. Il Washington Post però ha rilanciato di recente i sospetti sul ruolo di un paio di laboratori di Wuhan definiti molto insicuri. «In Italia sul tema delle responsabilità per la diffusione del Covid-19 c’è un silenzio agghiacciante, un tentativo impossibile di tenere i piedi in due scarpe», ha dichiarato a Il Giornale. Liguori fa riferimento ai rapporti con Cina e Stati Uniti. E a proposito delle critiche sorride: «Liguori è diventato un pazzo perché ha toccato un tema molto delicato. Ho subito un po’ di isolamento, ma solo qualche soggetto minore mi ha attaccato, qualche “personaggetto”». Ora nel mirino finisce il Tg1 per il servizio di oggi. Ma qua non parliamo di una notizia di qualche anno fa (Tgr Leonardo) tirata fuori senza che avesse nulla a che fare con la situazione attuale. Coltivare il dubbio non vuol dire manipolare i fatti, ma fa parte del processo di ricerca della verità.