Sarebbe scoppiato un caso senza precedenti al Tg1, nell’ambito della rubrica “Billy” dedicata alla presentazione dei libri. Nel corso dell’edizione odierna delle ore 13.30 del Telegiornale in onda sulla prima rete Rai, stando a quanto racconta Libero Quotidiano, sarebbe stato presentato il volume di Valentina Bisti, ex conduttrice di Uno Mattina nonché volto del Tg1. Il fatto davvero bizzarro è che a condurre la celebre rubrica è proprio la stessa Bisti che ha così “lanciato” un servizio sul suo libro. Per qualcuno si è trattato di un episodio “strano”, “forse imbarazzante” scrive Libero, che potrebbe ora agitare sempre di più i corridoi di Saxa Rubra. Il direttore Giuseppe Carboni come avrà preso quello che sembra essere destinato a diventare l’ultimo grattacapo? Questo non ci è dato saperlo ma pare che un caso simile non sia mai accaduto prima: “nessun giornalista del Tg1 aveva mai parlato dei propri libri in quella rubrica”, insiste il quotidiano.
TG1, VALENTINA BISTI E IL SERVIZIO SUL SUO LIBRO NELLA RUBRICA BILLY
La rubrica Billy del Tg1 sotto i riflettori: Libero, che porta all’attenzione oggi il “caso” di Valentina Bisti, avrebbe anche rivelato alcune presunte voci su Bruno Luverà, dal 2018 vicedirettore del Tg1. “Da soffiate giunte alle nostre orecchie, sembra che da quando Luverà sia diventato vicedirettore del Tg1 (dal 2018) abbia rinunciato alla conduzione della rubrica Billy (che sembra continui a curare con interviste a vari autori)”: alla luce di ciò, si domanda ancora il quotidiano, chi avrebbe deciso di trasmettere l’intervista alla Bisti nella rubrica da lei stessa condotta? E soprattutto, il direttore Carboni sarebbe stato già messo al corrente di quanto accaduto nell’edizione odierna? Sempre secondo alcune voci riportate da Libero, pare proprio che a Saxa Rubra ci sia attualmente maretta. E proprio Carboni avrebbe fatto intendere in maniera chiara ed esplicita di non gradire particolarmente la promozione dei propri libri, nell’ambito della rubrica Billy, da parte dei giornalisti del Tg1. Caso vuole però che alcuni giornalisti “cari” a Luverà siano divenuti protagonisti della rubrica ed altri, misteriosamente, no.