Tra questi monti soffia ancora il ricordo della principessa, quella Sissi che a fine Ottocento decretò lo status della destinazione: méta riconosciuta per la noblesse mitteleuropea. Benvenuti in Campiglio, a Madonna (1500 mslm, provincia di Trento), in Val Rendena, una conca fra le Dolomiti del Brenta e i ghiacciai della Presanella e dell’Adamello. Il TH Madonna di Campiglio – Golf Hotel si trova all’interno del Parco Adamello-Brenta, nella soleggiata piana di Campo Carlo Magno, poco lontano dal centro di Madonna di Campiglio.
È una residenza storica dotata di tutti i comfort di una moderna struttura ricettiva: camere accoglienti ed elegantemente arredate, Wi-fi, piscina coperta, centro benessere e palestra attrezzata. Il TH Golf Hotel è affidato al manager TH Resorts Marco Brieda.
Come procede la stagione, direttore?
Abbiamo parecchie settimane in sold-out, e già dal 23 giugno, quando abbiamo riaperto, i clienti sono stati numerosi: il quadro è ben diverso da quello registrato l’anno scorso, anche se ci troviamo ancora a dover osservare le prudenze e i protocolli sanitari. Ma questo è un angolo di montagna incredibile, e l’hotel offre 106 camere spaziose, elegantemente arredate, e una grande piscina con vista panoramica sulle cime del Brenta, il Groste, i monti Pallidi. La nostra è una residenza storica dotata di tutti i comfort di una moderna struttura ricettiva: anche la ristorazione è di grande qualità, confortata dalla presenza di un “commis gourmet”, uno specialista in grado di raccontare i piatti, i vini, il territorio.
Quali sono gli altri punti forti del Campiglio?
Gli enormi spazi e la tranquillità, il fascino di una località intrisa di storia e sport: qui è nato l’alpinismo moderno, con Cesare Maestri. Oggi molte delle guide portano i cognomi delle antiche guide della principessa Sissi… Ma bisogna ricordare anche le attenzioni per i più piccoli: nel raggio di tre chilometri ci sono tre malghe, dove si organizzano escursioni guidate. E ancora il nostro centro wellness & beauty, e il campo da golf, il 9 buche Campo Carlo Magno, tra i più antichi e alti d’Europa, a 1650 metri slm, disegnato nel 1921 da Henry Cotton: dal nostro hotel il golf è davvero a tiro di pallina…
LA LOCATION
Territorio & storia
Madonna di Campiglio è una località turistica di 822 abitanti (in provincia di Trento), a 1.550 mslm, tra le Dolomiti di Brenta e le Alpi dell’Adamello e della Presanella. Fa parte dei comuni di Pinzolo e di Tre Ville.
I primi documenti scritti che citano Madonna di Campiglio ne fanno risalire la fondazione al 1190: a quel tempo tal Raimondo, in espiazione dei suoi peccati, decise di fondare un monastero-ospizio rivolto all’assistenza del viandante. Il monastero-ospizio crebbe in fretta: attorno al 1450 arrivò a contare 20 monaci e 5 suore. Dopo la sua soppressione, nel 1515, per Campiglio iniziò un lungo periodo di declino fino al 1868, quando Giovanni Battista Righi, un imprenditore rendenese, ne acquistò i ruderi. Con lui – fondatore dello “Stabilimento Alpino”, primo albergo moderno del paese – Campiglio rinacque a nuova vita. A Righi succedette Franz Josef Oesterreicher, che portò Campiglio, sul finire dell’Ottocento, a divenire meta privilegiata dell’aristocrazia europea e asburgica. A Campiglio giunse l’imperatrice Elisabetta d’Austria, Sissi, che vi trascorse due periodi di villeggiatura, nel 1889 e poi nel 1894. Sissi risiedette all’Hotel des Alpes, affittando i due piani superiori. In questa seconda occasione Sissi fu raggiunta a Campiglio dal consorte, l’imperatore Francesco Giuseppe. A questo periodo risale il primo tentativo di lancio della località nel mondo degli sport invernali; nel 1910 un gruppo di “skiatori” inglesi risalì il vicino Monte Spinale, per testarne le potenzialità sciistiche.
La prima affermazione della località trentina nell’ambito del turismo invernale avvenne però solo dopo il 1930, grazie alla realizzazione dell’attuale statale che permise di rompere l’isolamento del paese durante i mesi freddi. Al 1936 risale la realizzazione del primo impianto di risalita del paese, la “slittovia del Belvedere”, seguito nel 1937 dalla sciovia Campo Carlo Magno-Spinale. Tra il 1938 e il 1942 Campiglio è stata inoltre sede dei “littoriali della neve e del ghiaccio”. La stagione turistica invernale per Campiglio divenne una realtà consolidata però solo dopo gli anni Cinquanta, che videro l’affermazione del turismo di massa e l’arrivo degli sciatori richiamati dalle piste dello Spinale, di Pradalago, della 5 Laghi e del Grostè. (wp)
Territorio da vedere
Numerosi i percorsi per panoramiche passeggiate e tante le malghe raggiungibili sui sentieri della Val Rendena. Nel centro di Madonna di Campiglio shopping tra boutique e negozi, e aperitivi con musica. Ampie le proposte per gli amanti dello sport: trekking alla scoperta di scintillanti laghi e impetuose cascate, vie ferrate, rifugi, parapendio, arrampicata, raccolta funghi, pesca in montagna, equitazione e molte altre attività alla portata di tutti. Immancabili le eccellenze culinarie e le proposte gourmet. La ricchezza e la peculiarità del territorio favoriscono la pratica di numerose attività: 450 km di sentieri segnalati per il trekking, percorsi in mountain bike lungo le vie di Enduro o sulla pista ciclabile della Val Rendena, equitazione, tennis, pesca, pattinaggio e raccolta funghi. Oltre al trekking, ci sono ferrate, arrampicata, mountain bike, e-bike, freeride, downhill, ponte tibetano, escursioni a cavallo, rafting, parapendio, pesca, quad.
Per gli amanti degli sport estremi: parapendio, rafting, idrospeed, tarzaning, canyoning. Grazie al vicino campo da golf, c’è infine la possibilità di praticare questo sport in un panorama unico.
I Parchi Nazionali e i Patrimoni Mondiali dell’UNESCO sono tutti da scoprire, i siti archeologici preziosi testimoni del nostro passato, le degustazioni, i prodotti tipici, e tanto altro per chi non si accontenta di visitare splendidi luoghi, ma vuole portare con sé ricordi unici e indimenticabili.
Ogni anno a Campiglio si svolge il Carnevale Asburgico, manifestazione culturale e turistica che vede fra i numerosi eventi sia rievocazioni in costume del periodo asburgico, sia conferenze e incontri culturali che mirano ad approfondire la conoscenza della vita a Campiglio nel periodo dell’imperatore Francesco Giuseppe. In estate è proposto il “compleanno dell’imperatore”, occasione (ogni 18 agosto) di sfoggiare splendidi costumi d’epoca.
Territorio & esperienze TH
Il Golf propone un team di esperti del territorio che, con passione e cura, hanno selezionato appositamente per gli ospiti TH le esperienze più autentiche, le escursioni più affascinanti, le location più magiche e i migliori servizi in ogni singola destinazione. A disposizione il Local Mountain Coach, che sa suggerire le attività sul territorio più adatte per ogni ospite, per esperienze nuove, per i racconti di storie e tradizioni, di gente e cultura del paese. Tutte le proposte sono prenotabili sul sito. Si possono prenotare tutti i servizi dell’hotel e del centro benessere con l’app TH WORLD. Ecco qualche esempio.
Trekking lago delle Malghette: si raggiunge dopo malga Dimaro, un paesaggio da cartolina, dove spicca il rifugio Vigo. Percorso wellness therapy nel bosco: accompagnati da una psicologa psicoterapeuta, alla riscoperta dei sensi. Discesa in mountain bike della val Meledrio: dal resort fino a Dimaro, su sterrate su un forte dislivello. La val di Sole e il castello di San Michele: con un istruttore di mountain bike lungo la ciclabile costeggiando il Noce. Le cascate e il ponte tibetano: nel parco dello Stelvio, con una guida, alla scoperta del ponte lungo 270 metri sulla valle di Rabbi.
Paintball: nel centro trentino WILD di Caldes per il gioco con fucili ad aria compressa che sparano pallini colorati. Escape outdoor: un percorso di tranelli, enigmi e quiz, passaggi obbligati. Bushcraft: l’arte della sopravvivenza nei boschi, tra tecniche e segreti. Ski slope: la prima pista trentina per sciare in ogni stagione, allo ski garden della Val di Sole. Tour in e-bike: verso il lago Montagnoli e le grotte dello Spinale. Le cascate Nardis e il museo della malga: lungo il sentiero delle cascate, fino a Caderzone Terme, bandiera arancione Tci. Trekking sotto le stelle. Rafting sul Noce: che è il primo fiume in Europa per il rafting. Il Parco Avventura: grigliate nel bosco e percorsi sugli alberi. Astrotrekking: con esperti astronomi alla scoperta dei corpi celesti. La discesa dell’Imperatore: in mountain bike lungo lo sterrato che unisce Madonna di Campiglio a Dimaro. Visita al MMape e fabbrica di cioccolato: in bici verso il mulino museo dell’ape, con assaggi di miele.
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