Per una vacanza all’insegna della natura e del divertimento, Punta Isuledda nel Sassarese è il luogo ideale. Un vero e proprio gioiello della costa nord-orientale della Sardegna che accoglie il TH San Teodoro Liscia Eldi Village in un rigoglioso parco di 5 ettari (Liscia Eldi prende il nome dalla pianura verdeggiante, appunto Liscia Eldi). L’aeroporto e il Porto di Olbia distano circa trenta chilometri. Qui, a un chilometro dal centro di San Teodoro, una distesa di sabbia chiara, abbracciata dal verde della macchia mediterranea, incontra le infinite tonalità di azzurro del mare. Gli ampi spazi comuni del villaggio, e la varietà dei servizi offerti per grandi e bambini, lo rendono il luogo ideale per chi cerca una vera vacanza relax. La struttura dispone di 220 camere di varie tipologie, e propone anche un autonomo parco auto-moto-bici direttamente a disposizione degli ospiti. La guida del resort è affidata a Cipriano Deiana, un “lungo corso”, con TH dal 2001.



Novità per l’estate 2021, direttore?

Siamo ripartiti il 12 giugno con la nuovissima formula club. Il villaggio quest’anno ha parte del ristorante centrale e la sua veranda completamente rinnovati, con una splendida vista sull’Isola di Tavolara, il “regno più piccolo del mondo”: si narra che in una sala di Buckingham Palace, a Londra, sia conservata la foto della “famiglia reale” di Tavolara, all’interno della collezione di ritratti delle dinastie regnanti di tutta la terra, con la dicitura: “La famiglia reale di Tavolara, nel golfo di Terranova Pausania, il più piccolo regno del mondo”. Novità anche per l’eccellente assistenza medica messa a completa disposizione degli ospiti, che possono contare sulla collaborazione tra TH e Medical Service di Genova, che lavora con l’Ospedale Gaslini. Le prenotazioni sono arrivate a tal punto che per le settimane centrali di agosto siamo già sold out, ma gli ospiti stanno scegliendo anche altri periodi, tanto che la nostra chiusura di stagione, che era stata fissata sul 12 settembre, probabilmente si sposterà al 19.



Avete rivisto anche l’offerta gastronomica?

C’è il nuovo RistoLand, il ristorante riservato ai soli ragazzi del TH Land, un ristorante fronte parco giochi, con uno spazio interno e una veranda porticata, per i pasti in compagnia della Crew TH. Ma quest’anno proponiamo anche tantissimi piatti tradizionali della cucina locale sarda, con un’attenzione ai minimi particolari e il varo di nuove figure nelle nostre brigate di cucina: il cuoco responsabile della preparazione menu e dei piatti proposti al RistoLand, e il “commis gourmet”, che si occupa di promuovere e consigliare i migliori abbinamenti enogastronomici del territorio.



LA LOCATION

Territorio & storia

San Teodoro (circa 5 mila abitanti), detto anche l’Ibiza della Sardegna per i suoi numerosi locali, è in Gallura, territorio che implica orgoglio, parlata dialettale, identità, lingua, tradizioni, stile di vita legato alla vita contadina. Certo, la vita della costa ha modificato nel tempo il sentire comune delle popolazioni a diretto contatto con i forestieri, spingendo all’interscambio, sempre nel rispetto delle tradizioni. La comunità gallurese ancora oggi celebra con le feste campestri e quelle religiose i riti arcaici legati al rapporto dell’uomo con la natura e i suoi cicli. I turisti condividono tali eventi con partecipazione ed entusiasmo. La festa più attesa dai teodorini è quella del santo patrono San Teodoro, ma altre due feste patronali si svolgono in altrettante frazioni del paese: la festa di Sant’Andrea nella frazione di Montipitrosu, festeggiato nella prima settimana di giugno, e la festa di Sant’Antonio di Padova nella frazione di Straula, nella seconda settimana di giugno.

Nel territorio teodorino sono state trovate tracce e reperti di frequentazioni preistoriche, sia di età prenuragica che nuragica.  In un documento del terzo secolo d.C. viene certificata l’esistenza di un centro abitato all’epoca della dominazione romana. La località Coclearia potrebbe probabilmente essere localizzata nelle vicinanze dell’attuale centro abitato di San Teodoro.

Da visitare Porto Cervo e il comune di Arzachena dove si trovano importanti insediamenti archeologici tra cui il tempio di Malchittu, la tomba dei giganti Li Lolgh e il nuraghe La Prisciona.

Territorio da vedere

San Teodoro è definita la perla della Costa Nord Orientale sarda, attorniata dalle spiagge più ricercate, a pochi chilometri da Porto Cervo e Porto Rotondo. Da non perdere Cala Brandinchi, una delle spiagge più belle della Sardegna, che viene chiamata anche “la piccola Tahiti”, e lo Stagno di San Teodoro, dove abitano i meravigliosi fenicotteri rosa. L’ isola di Tavolara (a poca distanza dalla costa) si presenta come un maestoso massiccio calcareo a picco sul mare, di forma grossomodo rettangolare. Selvaggia e incontaminata fa parte dell’area marina protetta di Tavolara e Capo Coda Cavallo. Luogo ideale per fare immersioni subacquee. Da Porto San Paolo, a circa 13 km da Olbia, partono imbarcazioni che conducono all’isola in circa 15/20 minuti. Capop Coda Cavallo: un lembo di terra granitica che si estende in uno dei tratti di mare più suggestivi del Mediterraneo. Da visitare le splendide calette Salina Bamba, Baia Salinedda e Cala Suaraccia, e la piazzetta del villaggio Punta Est; punto panoramico mozzafiato che si affaccia di fronte alle splendide isole di Tavolara, Molara e Molarotto. Costa Smeralda: il gioiello della Sardegna, conosciuta in tutto il mondo per il lusso e per i VIP, ma anche per spiagge magnifiche: Capriccioli, Piccolo Pevero, Principe, Rena Bianca, Long Beach e Celvia.

Impossibile non visitare e trascorrere una giornata nelle spiagge tra le più belle del mondo: Cala Brandinchi, Lu Impostu, La Cinta e Isuledda. Quest’ultima con il servizio ombrelloni dedicato agli ospiti TH visto, a 500 metri dal resort. Ma il TH propone anche un servizio navetta gratuito tutti i giorni per La Cinta, 4 chilometri di arenile di sabbia finissima e acqua cristallina (ombrellone gratuito garantito da TH).

Territorio & esperienze TH

Arcipelago di La Maddalena: in crociera, direzione Spargi e l’isola dei gabbiani, sosta a cala Corsara, pranzo a bordo, poi rotta verso Budelli, con sosta alla spiaggia rosa. Rientro costeggiando il versante nord est de La Maddalena. San Pantaleo e la Costa Smeralda: in bus a San Pantaleo, un gioiello patria di artisti e artigiani. Poi a Porto Cervo e Baja Sardinia. La Barbagia insolita: in bus a Nuoro, capitale della Barbagia, con visita al museo delle tradizioni sarde. Proseguimento per Orgosolo, e visita ai murales. Pranzo con i pastori e partenza per Su Gologone. Un jeep tour: in fuoristrada per Oliena, poi in sentiero fino alla cima del monte Corrasi, e la valle di Lanaitto e il villaggio nuragico di Sos Carros, con la fonte sacra riconosciuta dall’Unesco. Di seguito la grotta di Sa Oche e Su Bentu. L’oasi Bidderosa: un vero paradiso, a numero chiuso, cinque calette da sogno immerse in un parco. L’altra isola: Bonifacio in Corsica, in traghetto a Bonifacio, con visita della parte alta della città, con la scala aragonese e le antiche fortificazioni. Il trenino Montalbo: in bus verso S.Anna di Lodè, e poi sul trenino Avventura fino alla gola de S’Adde e visita al villaggio con le capanne sarde. Poi verso la fonte naturale di Talisu e il museo del pastore. Tavolara e le piscine di Molara: in gommone verso Molara e le sue sculture granitiche, poi verso Tavolara, con la falesia a picco sul blu. Capo Coda Cavallo e San Teodoro: con la guida a Coda Cavallo, un promontorio granitico, con la costa di spiagge sabbiose e scogliere ricoperte di verde.

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