È il frutto della neonata collaborazione tra la catena Mercure (che fa capo a sua volta al colosso AccorHotels) e il gruppo TH Resorts. Il TH Tirrenia Green Park sorge a Calambrone, a pochi chilometri da Pisa, in un’inedita formula mare-urban che apre le porte a un inestimabile patrimonio di arte e cultura, pur restando in una posizione privilegiata molto vicino al mare, in uno scenario unico tra i profumi e i colori della macchia mediterranea. La struttura offre 148 camere tra corpo centrale e cinque strutture separate, una grande piscina scoperta con idromassaggio, i campi da tennis, i giardini fioriti. L’hotel si trova al centro della costa toscana, lungo uno splendido litorale di 10 chilometri affacciato sul mar Tirreno, con vista sulle isole di Gorgona e Capraia. Il resort è affidato all’hotel manager Luigi Bernardo.
Direttore, quando si è riaperta la stagione?
Dal 16 giugno. Resteremo attivi fino alla fine di settembre, o anche oltre: questo è un hotel che gode di una stagionalità ampia, che attira non solo turisti leisure, ma anche il segmento MICE, cioè Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions (riunioni, incentive tour, conference ed esposizioni), vista la disponibilità di ampi spazi e sale congressi. Solitamente, in epoca pre-Covid, qui arrivavano moltissimi stranieri, soprattutto francesi e tedeschi: e adesso finalmente si riparte.
I punti di forza del resort quali sono?
Senz’altro la posizione: il mare Tirreno, un’area verde di 5 ettari e la splendida spiaggia con dune sabbiose creano l’ambiente ideale per un soggiorno indimenticabile. È davvero un punto di partenza ottimale per le visite alle vicine città d’arte, ai rinomati e caratteristici borghi ricchi di arte, storia, cultura e gastronomia, alle suggestive colline. L’hotel offre anche una spa: pur restando ancora off limits gli ambienti umidi, come la sauna, per motivi di sicurezza sanitaria, è tornato in piena attività il centro trattamenti. Una carta in più per garantirsi un soggiorno di relax e wellness.
LA LOCATION
Territorio & storia
Si dice che il termine “Calambrone” derivi da una contrazione della denominazione più classica della zona: Cala Labronis, cioè cala di Labrone, riferita all’esistenza di un presunto tempio nelle colline vicine dedicato ad “Ercole Labrone”. Secondo un’altra scuola di pensiero, si ritiene invece che derivi da sostantivo con radici etrusche latinizzato in labrum, cioè riva del mare. L’area di Calambrone, nel medioevo, coincideva con la vasta insenatura di Porto Pisano, lo scalo marittimo della Repubblica di Pisa. Col tramonto della Repubblica e il successivo interramento di Porto Pisano, Calambrone divenne una grande palude scarsamente popolata. Negli anni Trenta nel comune di Pisa furono create dal governo fascista numerose colonie estive parallelamente alla fondazione del nuovo abitato di Tirrenia. “Calambrone”, sino allora utilizzato per identificare il tratto di costa compreso tra le aree portuali livornesi e il litorale pisano, divenne ufficialmente il nome della nuova località.
Territorio da vedere
Calambrone è una frazione di Pisa, stretta tra Tirrenia a nord e Livorno a sud. Pisa, rapidamente raggiungibile anche con mezzi pubblici antistanti all’hotel, con la sua celebratissima Piazza Dei Miracoli, offre il suo patrimonio architettonico e artistico e un calendario ricco di eventi culturali. Da scoprire Livorno, a 6 chilometri con i suoi scali e canali e la Terrazza Mascagni affacciata sul mare. Lucca, Volterra, Bolgheri, Populonia e il golfo di Baratti, San Gimignano, Pietrasanta, Torre del Lago Puccini e la Versilia sono mete ideali per escursioni giornaliere alla scoperta della varietà e della bellezza della terra Toscana. Ancor più vicine Calci e la sua importante Certosa, la basilica romanica di San Piero a Grado, Bocca d’Arno con i suoi caratteristici retoni; il Parco Naturale di San Rossore con le scuderie vicine all’omonimo ippodromo.
Le ex colonie estive costituiscono le principali testimonianze architettoniche della zona: in esse si riflettono i modelli del Razionalismo italiano, soprattutto nella Colonia Rosa Maltoni Mussolini, opera di Angiolo Mazzoni, recentemente riportata agli antichi splendori.
Calambrone è noto anche per la sua esposizione ai venti e al moto ondoso che lo rendono un punto di ritrovo per gli appassionati di windsurf. È presente anche un’ampia zona dedicata al kitesurf e alcuni spot per il surf.
Territorio & esperienze TH
Pisa e Volterra: con una guida certificata alla scoperta dei segreti di Piazza dei Miracoli e la sua torre. Poi al borgo di Volterra, fondato dagli Etruschi, bandiera arancione Tci. Firenze e gli Uffizi: ancora con una guida al convento domenicano di Santa Maria Novella, piazza della Signoria (un museo a cielo aperto), gli Uffizi, uno dei musei più importanti del mondo, da vedere e rivedere. San Gimignano e Monteriggioni: borghi premiati dal Tci, bandiere arancioni e patrimonio UNESCO, tesori da scoprire tra torri medievali e fortificazioni. Pranzo in una fattoria toscana, con prodotti tipici. Una giornata con Pinocchio: il parco di una favola senza tempo, con giochi d’acqua, labirinto, cascate e teatro. È un percorso a sorpresa, fino alla casa delle farfalle di Collodi. Pranzo al Gambero Rosso. Una giornata fantastica per adulti e bambini. In mongolfiera sulle colline del Chianti: sospesi in silenzio nell’alba del Chianti, per panorami e scoperte incredibili, mai possibili da terra. Brunch in una casa colonica. In Vespa tra i tesori toscani: con lo scooter e con la guida fino alla Certosa di Calci, il museo della Piaggio e la tenuta di Ghizzano. Poi a Volterra e al Teatro del silenzio, un anfiteatro naturale sulle colline di Lajatico, nato da un progetto di Andrea Bocelli. Pisa in e-bike: un tour guidato su due ruote, dal parco WWF Dune di Tirrenia fino a Pisa, alla scoperta dei suoi tesori. In parapendio: panorami incredibili da una prospettiva unica, il cielo, con la possibilità di immortalare il volo con foto o video unici. Livorno in barca con “caciuccata”: un tour in barca della “piccola Venezia”, tra canali, ponti e palazzi mercantili, per arrivare a degustare in un antico magazzino il piatto d’eccellenza del territorio, il cacciucco, preparato con 13 diverse specie di pesce. In barca alle secche della Meloria: visita all’area marina protetta, con una scogliera affiorante lunga quaranta chilometri. Sul fondo relitti e reperti archeologici. Lucca e i suoi vini: passeggiata nel centro di Lucca, tra mura rinascimentali e edifici medievali. Pranzo in un vigneto per scoprire le arti vinicole del passato e visitare le cantine. Vigneti con degustazione: ospiti di una tenuta agricola dove si produce il vino seguendo gli antichi riti, con l’assaggio di quattro diversi tipi di vini d’eccellenza locale. A caccia del tartufo: una vera caccia al gioiello del territorio accompagnati dai cani dedicati. Pranzo in azienda, nella tartufaia. Trekking con cena in un borgo: si va a Gualdo, un paesino medievale, e poi al borgo panoramico di Montigiano, da dove si vede la Versilia. Cena alla Piazzetta di Donatella.
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