Tra gli artisti emergenti della nuova scena hip hop e trap, Tha Supreme si candida a diventare un punto di riferimento per le prossime generazioni. Il suo primo album 23 6451 vanta grandi collaborazioni, basti pensare a Salmo e Fabri Fibra, e i suoi pezzi hanno raggiunto cifre importantissime: 100 milioni di stream e 40 milioni di visualizzazioni. Tantissimi fan ma anche qualche detrattore, c’è chi chiede di valutare con meno fretta l’operato del giovanissimo artista: basti pensare al recente articolo pubblicato da Noisey Vice. «‘23 6451’ è—appunto—il suo esordio. Possiamo darci una calmata e, magari, dargli il tempo di lavorare, fare musica, avere una carriera? Per fare una similitudine, pensate al calcio: viviamo tempi in cui i ragazzi di talento vengono scoperti e lanciati nel gioco dei grandi senza che abbiano tempo di crescere, fare errori, sperimentare. E una volta che ci sono, nel gioco, li giudichiamo subito. Li vogliamo perfetti, oppure sono dei bidoni». E la chiusura è chiara: «Non lasciamoci prendere dall’entusiasmo o dalla rabbia: diamogli e diamoci tempo». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
THA SUPREME, IL SUO LINGUAGGIO IN CODICE
Tha Supreme, nonostante i suoi 18 anni, ha già ampiamente dimostrato di essere in grado di imporsi come i grandi nomi sulla scena del rap nazionale. Oltre a fare il beatmaker conto terzi, il giovane artista ha anche iniziato a mettere direttamente la sua voce curando anche i visual delle sue canzoni. Il suo resta però un linguaggio destinato unicamente ai giovani, suoi coetanei, come dimostra ad esempio il brano Scuol4 che parla appunto della sua esperienza tra i banchi di scuola, il tutto descritto con un linguaggio quasi in codice e criptico. A fare da contorno alla sua arte, i coloratissimi video che lo vedono protagonista con un suo avatar a cartoni animati. Parlando di codici, resta criptico il titolo stesso dell’album, 23 6451. Il risultato finale del suo lavoro resta disordinato, come forse implicito nella sua giovane età, ma al tempo stesso pieno di idee e passioni. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
LA SCALATA DEL RAPPER ROMANO
Per Tha Supreme gli ultimi anni sono stati un’escalation di fama. Due anni fa è stato contattato da Salmo, che lo ha chiamato a produrre il suo brano Perdonami. Ma oltre a fare il beatmaker per gli altri, il rapper ha cominciato a metterci la voce, curando anche i visual delle canzoni. I suoi singoli si sono diffusi tra i giovanissimi, anche per via delle tematiche e di un linguaggio di difficile comprensione per gli adulti. Ora arriva il suo primo album, frutto di un contratto discografico molto prestigioso. The Supreme ha mixato personalmente l’album 23 6451, oltre a occuparsi dei visual, produrlo e rappare. Tra l’altro il suo modo di farlo è particolare, perché non scandisce bene le parole, usa un andamento imprevedibile delle metriche e non chiude le barre con una rima. Quindi quello di Tha Supreme è un album ricco di idee e con poca struttura, ma questo non è necessariamente un aspetto negativo. (agg. di Silvana Palazzo)
THA SUPREME, OGGI ESCE 23 6451: IL SUO PRIMO ALBUM
E’ uscito oggi, 15 novembre, il primo album di Tha Supreme, 18enne rapper romano, precisamente di Fiumicino, considerato fra gli astri nascenti del genere. Si tratta del primo lavoro per Sony Music Italia, ed il disco contiene venti tracce fra cui alcune note come “oh 9od” feat Nayt, “scuol4”, “m8nstar” e “5olo”. Come si può notare dai titoli dei brani nonché da quello dell’album, “23 6451”, a Tha Supreme piace giocare con i numeri, ma anche e soprattutto con le parole. Un disco molto atteso, visto che nel giro di poche ha già raggiunto la prima posizione fra i più ascoltati di oggi di Spotify, grazie anche ai due pezzi “blun7” e “swishland”, che anticipavano lo stesso. Tha Supreme, come detto sopra, è uno dei rapper più interessanti della scena italiana, e lo sa bene anche Marracash, che ha collaborato proprio con il talento romano nel suo recente album, Persona, precisamente nella traccia “SUPREME-L’ego”.
THA SUPREME 23 6451: COLLABORAZIONI CON SALMO, FABRI FIBRA, GEMITAIZ…
Per sponsorizzare l’uscita dell’album, Tha Supreme ha puntato su un marketing innovativo e decisamente sorprendente, e nelle stazioni dei treni di Milano e Roma sono comparse due statue che raffiguravano lo stesso rapper nella versione ovviamente cartoon, come lo stesso è più noto. Un evento che ha attirato una grandissima folla di fan, visto che nella giornata di ieri sono stati moltissimi i ragazzi che si sono ritrovati appunto attorno alle due statue, per poter ascoltare in anteprima alcuni teaser del disco uscito oggi. Nelle 20 tracce del nuovo disco troviamo diversi nomi della scena rap e trap attuale, con cui tra l’altro Tha Supreme aveva già collaborato in passato, leggasi Dani Faiv, Fabri Fibra e Nitro, nonché MadMan e Gemitaiz. Ovviamente non poteva mancare Salmo (fa parte della stessa “crew” Machete), e Lazza. Presente infine Mahmood e la sorella Mara Sattei.