In Thailandia si è verificato l’ennesimo caso di decesso dichiarato su una persona che, in realtà, non era morta e che, fortunatamente, è riuscita a salvarsi ad un passo da un tragicissimo epilogo. Solo recentemente, infatti, aveva fatto parecchio scalpore la storia di un’anziana signora in Ecuador che si è risvegliata durante il suo funerale, decedendo comunque pochi giorni dopo. In passato, invece, aveva fatto parecchio parlare di sé il caso della 20enne prossima all’imbalsamazione, oppure quello della bambina indonesiana dichiarata morta che, improvvisamente, ha riaperto gli occhi. Insomma, il recente caso in Thailandia non avrebbe nulla di esattamente nuovo, ma nonostante questo la storia è presto rimbalzata in tutto il web, facendo il giro del mondo.



Thailandia: la 49enne dichiarata morta per tumore si risveglia prima della cremazione

Non è ancora chiaro, e probabilmente non lo sarà mai, se il caso della 49enne in Thailandia sia legato ad una qualche sorta di caso di mala sanità, oppure se effettivamente il corpo della donna avesse smesso di respirare, tanto da avviare tutte le pratiche per il funerale e la cremazione. È chiaro, tuttavia, che la donna, Chataporn Sriphonla, è riuscita incredibilmente a salvarsi prima che fosse decisamente troppo tardi, proprio durante il trasporto dall’obitorio al tempio buddista in cui si sarebbe dovuta tenere la cerimonia.



A riportare la notizia è il sito d’informazione della Thailandia Khao Sod, citato da Leggo, che spiega come il caso sia avvenuto giovedì, nella piccola provincia di Udon Thani. La 49enne era da tempo in cura in un ospedale locale per il complesso cancro al fegato, che l’aveva portata ormai alla stregua delle forze. Il suo caso si era rapidamente aggravato, portando i suoi familiari a disporre il trasporto del corpo verso casa, dove avrebbe trascorso le ultime ore di vita. Tuttavia, nel tragitto i paramedici avevano dichiarato il suo decesso, notando che non respirava più. La cerimonia si sarebbe dovuta tenere in un tempio della Thailandia, ma nuovamente lungo il trasporto, prima che la bara venisse sigillata, la donna si è improvvisamente svegliata, ed ora si trova in ospedale in condizioni giudicate critiche, mentre i familiari si sono detti sollevati per essere riusciti a salutare un’ultima volta l’amata parente.

Leggi anche

SCENARI/ "Mattei non basta, se l'Italia vuole un ruolo nel Mediterraneo serve La Pira"