Miglior allenatore del 2023, Simone Inzaghi e Luciano Spalletti nel trittico finale

La scorsa stagione sportiva – soprattutto in ambito calcistico – può essere considerata un manifesto concreto della similitudine della medaglia a due facce. Tante finali, altrettante sconfitte; in ogni caso il merito di aver raggiunto il traguardo resta seppur per osservare qualcun’altro andare ad alzare l’ambito trofeo. A prescindere dalle squadre protagoniste, come ogni anno la Fifa si impegna a premiare i migliori tecnici per prestazioni e circostanze annesse con il titolo di miglior allenatore dell’anno.



II prossimo 15 gennaio, come riporta Sportmediaset, si terrà la cerimonia dei The Best FIFA Football Awards dove verrà premiato anche il miglior allenatore del 2023. In linea con quanto anticipato, il podio che si contenderà la medaglia vede l’Italia primeggiare con due nomi che non potevano non esserci: Luciano Spalletti e Simone Inzaghi. Il primo ha portato il Napoli al tricolore dopo ben 33 anni, il secondo – con due trofei all’attivo – si è fatto valere in campionato ed ha raggiunto una storica finale di Champions League con l’Inter, vinta poi dal Machester City.



The Best FIFA Football Awards: Pep Guardiola favorito come miglior allenatore del 2023

Proprio a proposito della precedente edizione della Champions League, il terzo allenatore pronto a contendersi il titolo di miglior tecnico del 2023 è ovviamente Pep Guardiola. Lo spagnolo ha eguagliato i più grandi della storia portando il Manchester City non solo a vincere per la prima volta la coppa dalle grandi orecchie, ma anche alla conquista del fatidico Triplete, detto anche “Treble”.

Dunque, il prossimo 15 gennaio 2024 alla cerimonia dei The Best FIFA Football Awards, avremo modo di conoscere chi tra Simone Inzaghi, Luciano Spalletti e Pep Guardiola verrà premiato come miglior allenatore della stagione 2023. Con buone probabilità parte favorito lo spagnolo; la quantità di trofei e il cammino straordinario del Manchester City hanno un peso tutt’altro che secondario. Per gli altri due contendenti la lotta è forse quella di dividersi il secondo e terzo posto.