The Crow: i piani per il futuro della serie dopo la morte della regina Elisabetta II

The Crow sta per debuttare con la quinta stagione prevista per novembre, su Netflix, con un  nuovo cast che interpreterà la storia romanzata della Royal Family. Cronologicamente dovrebbe terminare, almeno per ipotesi, alla tragica morte di Lady Diana negli anni’90 circa. In Inghilterra però, le riprese per la sesta e la settima stagione sono già iniziate e ci si chiede se la morte di Elisabetta II possa avere un impatto sulla serie.



Come riporta TvBlog, un’indiscrezione vicina a Netflix avrebbe confermato che la produzione di The Crow ha pianificato la cosiddetta Operazione London Bridge: “Abbiamo una nostra versione dell’Operazione London Bridge, particolarmente pertinente nel caso in cui le riprese fossero in corso. Le riprese si interromperanno per almeno una settimana e ci saranno delle discussioni per capire quando riprendere.” La serie, dunque, non dovrebbe subire problemi dalla scomparsa della regina ma si fermerà alla sesta stagione senza arrivare ai giorni nostri. Questo per profondo rispetto verso il lutto che la nazione sta attraversando, come ribadisce Peter Morgan: “The Crown è una lettera d’amore a lei e non ho nulla da aggiungere per ora, solo silenzio e rispetto. E mi aspetto che interromperemo le riprese in segno di rispetto.”



La regina Elisabetta II è morta: l’annuncio ufficiale

Ieri sera il Regno Unito si è fermato per la tragica notizia della morte di Elisabetta II a 96 anni. Ad annunciarlo è stata la Royal Family tramite un comunicato ufficiale: “La regina è morta pacificamente a Balmoral questo pomeriggio. Il re e la regina consorte rimarranno a Balmoral questa sera e torneranno a Londra domani”. 

Sono tante le cause che possono aver concorso a peggiorare lo stato di salute della regina. Il Covid aveva lasciato su di lei strascichi importanti, da cui non si è mai ripresa. Non solo, il tracollo psicologico e fisico dopo la morte del suo adorato Filippo ha sicuramente giocato un ruolo importante.