Abbiamo sempre bisogno di riflettere, di ridere e sorridere, di sognare e di credere nelle fiabe, nel ‘si può!’, ad ogni costo e ‘The family man’ aiuta proprio in questo: riappropriarsi della magia del Natale in un periodo nel quale sognare è diventato un lusso, ma il sogno, si sa, è alla portata di tutti e un film può cambiare l’umore, lasciare la mente libera di evadere, una pellicola che si intride di buoni sentimenti, ideale per la famiglia intera, film che ai Saturn Award consegnò un ottimo riconoscimento proprio all’attrice protagonista, e ci sta tutto!



The Family Man, commedia dal sapore dolciastro

The family man è “una commedia natalizia dal sapore troppo dolciastro”. Pino Farinotti promuove comunque la pellicola con tre stellette sulle cinque messe a disposizione da MyMovies: “Chi ricorda La vita è meravigliosa di Frank Capra non potrà che apprezzare la citazione del nome Potter che era il vecchio nemico di James Stewart. per il resto la morale è presto detta: la famiglia è meglio dei trionfi”. Su La Stampa Lietta Tornabuoni sottolinea: “Il film consolatorio sostiene che l’esistenza da padre di famiglia è senz’altro quella migliore: alla melansaggine non c’è mai un vero e proprio limite”. L’opera si regge su un Nicolas Cage al meglio della sua condizione, ma vive un po’ troppo di falsi moralismi e di eccessivo perbenismo. The family man va in onda stasera su Rete 4, clicca qui per il video del trailer. Clicca qui per seguire il film in diretta streaming su MediasetPlay.



The Family Man con Nicholas Cage

Proprio all’alba del terzo millennio, nel 2000, due case si coalizzarono puntando tanto su di un film, ‘The family man‘, pellicola con molte ambizioni alla fine ben ripagate, almeno in termini di pubblico.
Beacon Pictures e Saturn Films furono le case produttrici della pellicola proposta il 5 dicembre 2020, con inizio alle ore 21,20 da Rete 4, un prime time che punta su un lungometraggio di sicuro successo anche se le visioni sono state molteplici. Regista di questa commedia fantastica fu Brett Ratner, un cineasta che ha raccolto meno di quanto ha seminato, eppure qualche ottima pellicola lo ricorderà a lungo in Hollywood, come ‘X-Men – Conflitto finale’ del 2006, nel 2011 con ‘Tower Heist – Colpo ad alto livello (Tower Heist)’ diresse la strana coppia Ben Stiller assieme ad Eddie Murphy, nel 2014 ‘Hercules: il guerriero (Hercules)’ con Dwayne Johnson, John Hurt e Irina Shayk, un blockbuster che, sino ad ora, rimane il suo canto del cigno cinematografico.



Protagnista di ‘The family man’ è uno dei maggiori e più celebri figli d’arte di Hollywood, Nicholas Cage, nome d’arte di Nicolas Kim Coppola, quindi nipote di Francis Ford e Talia Rose Coppola, ok, semplifichiamo, Talia Shire è il suo nickname, per il mondo intero sarà sempre Adriana di Rocky o Connie Corleone ne ‘Il padrino’. Tanta arte nei Coppola e Nicholas, tra l’atro cugino anche di Sofia, ha dovuto faticare e non poco per affermarsi e, tra alti e bassi, qualche buon film ce lo ricorderà nel tempo, come ‘Il mandolino del capitano Corelli (Captain Corelli’s Mandolin), ‘Il mistero delle pagine perdute – National Treasure (National Treasure: Book of Secrets)’ assieme ad Ed Harris, ‘Stregata dalla luna (Moonstruck)’ con Cher e tanti altri.

Nel casrt, assieme a Cage, Téa Leoni, anch’essa DNA italiano in parte, anch’essa attrice sempre sotto esame e i suoi esami li ha superati brillantemente se la rimembriamo in ‘Ragazze vincenti (A League of Their Own)’ assieme a Madonna, ‘House of D – Il mio amico speciale (House of D)’ diretto e interpretato da David Duchovny, l’agente Fox Mulder di X Files, ‘Spanglish – Quando in famiglia sono in troppi a parlare (Spanglish)’ brillante e divertente in coppia con Adam Sandlers.

The Family Man, la trama del film

Diamo uno sguardo alla trama di The family man. Wall Street, si sa, è un luogo nel quale i sogni si realizzano, ma a che prezzo? Lo sa bene Jack Campbell che dedica ogni attimo della sua vita al denaro, alla finanza, agli investimenti più azzardati, ma redditizi. Ha una fidanzata ma ha anche un harem di pretendenti che gli sbavano dietro, ha macchine, successo, il sogno americano realizzato in pieno. Ma: è felice? Jack Campbell ha la felicità o solo i placebo di essa? Inizierà a chiederselo proprio quando gli capiterà una disavventura nei giorni precedenti il Natale che sconvolgerà la sua vita e quella di altre persone, vivendo una vita che non è più la sua, in un’altra realtà, ma svelarvelo toglierebbe magia ad un film che nasce e cresce nei sentimenti che ci conducono al Natale…