È ancora fresco di stampa – si fa per dire: la pubblicazione è on-line – il nuovo report “The Future 100”, che puntualmente elabora Wunderman Thompson Intelligence, agenzia di comunicazione di marketing globale con sede a New York e 200 uffici in 90 mercati (Italia compresa). Si tratta dell’analisi che anticipa cento tendenze e cambiamenti già parzialmente in atto o che troveranno conferme nel corso del 2021. Va detto subito che il report comunica stavolta un “cauto ottimismo” per quest’anno che si presenta pieno di speranza di ripresa economica e guarigione sociale. Ecco, in sintesi, le linee guida evidenziate per il comparto turismo.
Hotel per iscritti Nel luglio scorso l’hotel di Los Angeles Chateau Marmont, uno dei preferiti tra le star di Hollywood, ha annunciato che nei 12 mesi successivi sarebbe diventato un hotel per soli membri. I membri acquisteranno quote della proprietà e in cambio avranno accesso all’hotel, uso di una sala da pranzo privata, un maggiordomo personale, nonché il diritto di conservare i propri effetti personali e prenotare soggiorni prolungati. Dopo lo Chateau Marmont, il proprietario dell’hotel André Balazs ha intenzione di replicare il modello di adesione ad altre proprietà a Milano, Parigi, Tokyo, Londra e New York. Le destinazioni esclusive e il trasporto privato non sono una novità nel mondo dei viaggi di lusso, ma queste iniziative indicano la crescente popolarità del modello di iscrizione per i clienti che cercano soluzioni di viaggio private d’élite, nelle garanzie necessarie in tempi di pandemia.
Soggiorni sicuri Con i consumatori alla ricerca di soggiorni sicuri, socialmente distanti e desiderosi di connessione, molti hotel stanno ripensando alle loro offerte. Capsule avvolgenti e autonome, luoghi che sfruttano al meglio gli spazi esterni e aree comuni ampie ma accoglienti sono tra le caratteristiche che potrebbero caratterizzare il design di hotel e ospitalità nell’era Covid. Lo studio di architettura Gensler sostiene che “storicamente la relazione simbiotica tra città, architettura ed epidemie è sempre stata complicata; le malattie hanno spinto le nostre città a trasformarsi e progredire”. E visto che il settore dell’ospitalità è tra i segmenti più colpiti dalla pandemia, “un cambiamento necessario impone spazi polivalenti, come le camere e le aree comuni. Le camere devono essere sufficientemente flessibili da consentire alle persone di realizzare più attività all’interno dello stesso spazio: dal lavoro al riposo, al mangiare, all’esercizio fisico o al raduno con amici e familiari. Anche gli spazi comuni dovranno essere trasformati per mitigare i rischi, ma allo stesso tempo unire le persone”. Jerry Tate, architetto londinese, ha sottolineato una nuova tendenza: “Che gli ospiti ora si aspettano di essere in grado di fare di più che semplicemente fare una tazza di tè in camera”. Il concetto di hotel come una via di fuga è stato cementato sempre più dallo scoppio della pandemia.
L’aumento della popolarità degli alloggi indipendenti sta anche accelerando una tendenza che è iniziata con gli hotel che instillano più un’atmosfera di “casa lontano da casa” alle loro offerte, in risposta a piattaforme come Airbnb.
Incentivi e fidelizzazioni Il governo italiano ha puntato sul turismo nazionale per stimolare l’economia del Paese, con i 2,4 miliardi di euro stanziati per il “bonus vacanze” lanciato a giugno 2020 (ma ne sono stati utilizzati solo 800 mila euro). La Sicilia spera di attirare i turisti con il voucher See Sicily, che può essere riscattato presso gli hotel e le attrazioni dell’isola, con il programma attualmente in fase di proroga fino a dicembre 2021. Il governo giapponese ha lanciato la campagna Go To Travel a luglio 2020, offrendo ai cittadini al 50% di sconto su trasporti, alloggi, attrazioni, rivenditori e ristoranti. Un programma di fidelizzazione è stato istituito da Maldives Immigration, Ministero del turismo delle Maldive, Maldives Marketing & Public Relations Corporation e Maldives Airports per premiare i viaggiatori frequenti nel Paese. Il programma Maldives Border Miles è stato lanciato a dicembre 2020 e ha tre livelli. I visitatori guadagnano punti in base al numero di visite effettuate e alla durata del soggiorno per accedere a vantaggi, servizi e premi esclusivi. Il modello di abbonamento incoraggia a trascorrere più vacanze, consentendo agli hotel partner di riempire le camere non prenotate senza sconti evidenti che potrebbero danneggiare il brand.
Lavoro da remoto e ospitalità Selina, con sede a Panama, è una piattaforma globale di ospitalità che offre alloggi per soggiorni prolungati e coworking. Nell’agosto 2020, Selina ha lanciato abbonamenti che consentono ai membri di acquistare crediti di viaggio a tariffe inferiori o di soggiornare in una struttura per uno, tre o sei mesi, con servizi di coworking inclusi. “L’ascesa dei nomadi digitali sarà uno dei più grandi movimenti che l’ospitalità abbia mai visto”, ha detto Rafael Museri, cofondatore e ceo di Selina. La compagnia di viaggi Oasis sta anche sfruttando il desiderio dei lavoratori remoti di esplorare e rimanere in destinazioni per lunghi periodi, ora che potrebbero non essere legati a un ufficio. Nell’ottobre 2020 ha lanciato l’Oasis Passport, che consente agli utenti di pagare una tariffa mensile per soggiornare in diverse residenze in tutto il mondo per un periodo da tre a sei mesi. Gli eventi del 2020 hanno accelerato la tendenza del lavoro a distanza e ostacolato i viaggi internazionali. Gli abbonamenti di viaggio sono un modo sia per gli hotel che per le residenze per attirare la clientela, anche per offrire alloggi ai lavoratori remoti, piuttosto che ai vacanzieri tradizionali. Una tendenza che potrebbe consolidarsi dopo la pandemia se, come prevedono i risultati di un sondaggio Upwork del maggio 2020, un quinto della forza lavoro potrebbe essere completamente remoto dopo Covid-19.
Spostamenti più sicuri Le app per gli spostamenti sono state a lungo un punto fermo sugli smartphone, ma ora vanno oltre il semplice dare indicazioni: utilizzando le nuove funzionalità aggiunte, stanno consigliando le persone su come fare le scelte più intelligenti. Cercando di aiutare i pendolari a viaggiare in modi più sani e sicuri, Google Maps ha introdotto le informazioni sui casi di Covid-19 nel settembre 2020. Disponibili tramite la funzione dei livelli all’interno dell’app Mappe, i dati vengono visualizzati come una sovrapposizione con il numero medio di sette giorni di casi confermati di Covid-19 in ciascuna area. Transport for London include funzionalità incentrate sulla salute nella sua app Go, lanciata nell’agosto 2020. L’app include informazioni per aiutare le persone a evitare i treni pieni per prevenire la diffusione del virus e offre opzioni per camminare e andare in bicicletta.
Viaggio isolazionista Per il 2021, si pensa a destinazioni remote, terre private e ben pochi altri turisti in vista. Gli hotspot di viaggio nel 2021 riguarderanno meno grandi città dense e più ampie immersioni in grandi spazi aperti. “Anche con i vaccini disponibili, il fascino della vita all’aria aperta è intramontabile e dopo un anno di restrizioni è ancora più grande il desiderio di immergersi nella natura”, dice Gareth Chisholm, direttore creativo di Tentrr, a Wunderman Thompson Intelligence. Tentrr è l’Airbnb dei campeggi, che collabora con proprietari terrieri privati negli Stati Uniti. L’overlanding è quasi raddoppiato nell’ultimo anno, raggiungendo il picco durante l’estate. Fughe più riflessive e consapevoli fanno parte del viaggio isolazionista. “Sebbene tutti noi sogniamo terre lontane ed esotiche – aggiunge Chisholm -, c’è maggiore consapevolezza riguardo all’impatto del viaggio aereo o delle crociere giganti. Una consapevolezza maggiore nei viaggiatori più consapevoli, che prenderanno in considerazione destinazioni locali o più sostenibili”. Mano a mano che l’industria dei viaggi riprenderà, la preferenza per le destinazioni che includono natura, avventura e solitudine è prevista in aumento.