The Help, film in onda questa sera su Rai 1, è ambientato negli anni sessanta a Jackson. Al centro la storia di tre donne, tre amiche il cui destino è legato ad un manoscritto. Se vi chiedete se il film è tratto da una storia vera, sappiate che la risposta è ‘nì’. In realtà l’autrice di “The Help” si identifica con la scrittrice di cui narra, ma i fatti non sono autobiografici o comunque reali, almeno non del tutto.In realtà derivano da ricerche molto minuzione, che hanno permesso all’autrice di riportare fatti realmente accaduti, seppur adattandoli ad un romanzo. Tre le protagoniste, tre i punti di vista. Il primo è quello di Eugenia “Skeeter” Phelan, interpretata da Emma Stone. Da poco diplomata alla Ole Miss, ha come obiettivo quello di fare la scrittrice, motivo per il quale decide di mettere da parte, momentaneamente, l’obiettivo di sposarsi e di avere dei figli. Il primo incarico la vede scrivere per un giornale locale dove è incaricata di occuparsi di una rubrica rivolta alle casalinghe. Decide di rivolgersi ad Aibileen (Viola Davis), la cameriera della sua migliore amica.
Eugenia, Aibileen e Minny: tre realtà che si intrecciano nella vita vera
Aibileen è la seconda protagonista di The Help. Si tratta di una governante impegnata da sempre nelle case dei bianchi di Jackson. Nel corso della sua vita lavorativa ha allevato 17 bambini di altre famiglie e un figlio suo. Quest’ultimo, però, è vittima di un tragico incidente che lo lascia privo di vita. Il loro destino si intreccia infine a quello di Minny Jackson, 33 anni. Governante dal carattere forte, è considerata la migliore cuoca del Mississippi. Lavora per Hilly Holbrook (Bryce Dallas Howard), ma viene licenziata a causa di uno scontro. Si trasferisce allora proprio nella periferia di Jackson dove lavora per Celia Foote. Minny è la migliore amica di Aibileen e la aiutata a superare la perdita di suo figlio. Tre punti di vista diversi attraverso cui viene raccontata, dunque, una storia molto più grande e vera.