The Help, Octavia Spencer premio Oscar

The Help in onda su Rai 1 oggi, lunedì 2 agosto 2021, a partire dalle ore 21,30, è stato un film anche molto osannato dalla critica, con il prestigioso riconoscimento per Octavia Spencer che ha ottenuto il Premio Oscar come miglior attore non protagonista. Il film è stato inoltre anche un grande successo di pubblico, in particolare negli Stati Uniti dove ha incassato più di 160 milioni di dollari. Octavia Spencer è d’altronde un’attrice estremamente apprezzata in America, capace di partecipare a produzioni indipendenti come “Essere John Malkovich” e anche a blockbuster come “Spiderman”. Quella di The Help resta una delle sue prove d’attrice più apprezzate e che le hanno regalato l’Oscar sognato da una vita. (agg. di Fabio Belli)



The Help, una commedia diretta dal regista Tate Taylor

The Help va in onda su Rai 1 oggi, lunedì 2 agosto 2021, a partire dalle ore 21,30. E’ una produzione americana del 2011 di genere commedia e drammatico insieme. Il regista è Tate Taylor. Un cast corale che vede tra i maggiori interpreti: Emma Stone, Viola Davis, Bryce Howard Dallas, Octavia Spencer, Jessica Chastain e Sissy Spacek. La storia è tratto dal romanzo omonimo della scrittrice Kathryb Stockett, amica d’infanzia del regista. La colonna sonora vanta, tra le altre, un brano inedito di Mary J. Blidge e canzoni dei grandi Ray Charles e Bob Dylan. Il film ha diviso con il pubblico che lo ha osannato e la critica che l’ha demolito. Il consiglio però è di guadare un prodotto che commuove e che ha degli spunti interessanti.



The Help, la trama del film

La storia di The Help si svolge in Mississippi nel 1963, quando ancora vigevano nella Stato le dure leggi razziali. La protagonista è una giovane donna bianca chiamata da tutti amichevolmente, Skeeter che rientra a casa dalla sua famiglia. Contrariamente alle sue coetanee, tutte dedite alla famiglia, la sua principale aspirazione è quella di realizzarsi nel lavoro. Laureata in lettere, trova lavoro presso un piccolo giornale della città, sperando di avere la possibilità di intraprendere con una importante casa editrice di New York, un progetto editoriale che la vedrebbe al fianco di una influente editorialista, la quale, tra l’altro, sarebbe disposta a darle una mano a fare carriera. Skeeter è una ragazza sensibile e molto aperta, di conseguenza, prova un gran disagio nel constatare quanto la sua città e lo Stato in cui vive siano caratterizzat da segregazione e razzismo.



Le donne di colore sono quasi tutte impiegate presso le case dei Signori bianchi, nel ruolo di domestiche, occupandosi, inoltre dei loro figli, costrette a subire umiliazioni, denigrazioni di tutti i generi: tra l’altro sono obbligate a mangiare nelle stoviglie personali e il più possibile lontano dal tavolo in cui mangia la famiglia. Tra le tante Afroamericane, spiccano Aibileen, una donna che vive il dolore più atroce per una madre, la perdita del figlio, che è impiegata presso un’amica di Skeeter, occupandosi con amore di sua figlia pienamente, al punto che la piccola, la considera la vera madre.

Minny, è all’opposto di Aibillen, una donna dal carattere forte, ribelle, caparbia, sposata con un uomo violento e madre di 5 figli. È proprio da ciò che prende spunto il progetto editoriale della ragazza: il desiderio di raccontare, attraverso la viva voce delle protagoniste, la difficile e brutale condizione delle donne Afroamericane. Aibillen, nonostante le perplessità iniziali, decide di aiutare Skeeter, riuscendo a convincere anche Minny, che nel frattempo, visto il crescente disagio nell’ambiente lavorativo, è stata licenziata. Il motivo? La donna, a causa di una tempesta di pioggia e vento, ha espletato i suoi bisogni in casa, invece di recarsi all’esterno, come prevedeva la recente decisione presa dalla famiglie benestanti bianche, cioè quella di assegnare un bagno esterno alle loro domestiche.

La Signora Stein rimane positivamente colpita dall’idea della ragazza e la spinge a scrivere un racconto più ricco, fatto da maggiori testimonianze. Intanto la fermezza e il coraggio di Minny la stimola a trovare un altro lavoro presso la residenza di due giovani sposi emarginati dal resto dell’elite, perché lei è fragile e molto ingenua, ma è molto generosa e poco avezza ai costumi e agli atteggiamenti razzisti dei suoi concittadini, rea, tra l’altro di aver sposato l’ex fidanzato di una delle donne più in vista della comunità ( proprio quella presso cui lavorava Minny in precedenza).

Ma le continue vessazioni nei confronti degli Afroamericani non aiutano Skeeter e nessun’altra domestica riesce ad aiutarla. Le cose cambiano grazie all’assasinio di un attivista dei diritti umani e alle manifestazioni guidate da Martin Luther King. Molte domestiche si fanno avanti e la ragazza riesce a scrivere e pubblicate il suo libro. The Help. Il ricavato della vendita del libro Skeeter lo divide con le tante donne che l’hanno aiutata, si riconcilia con la madre malata ( aveva cacciato di casa la domestica alla quale la ragazza era legata profondamente) e raggiunge New York per proseguire nel suo sogno.

Video, il trailer del film “The Help”