Addio alla leggenda del wrestling The Iron Sheik, ex campione dei pesi massimi e WWE Hall of Famer. L’ex wrestler è morto all’età di 81 anni, come hanno annunciato i suoi rappresentati. Sulla sua pagina social, si legge: “Oggi ci riuniamo con il cuore pesante per dire addio a una vera leggenda, una forza della natura e una figura iconica che ha lasciato un segno incredibile nel mondo del wrestling professionistico. È con grande tristezza che condividiamo la notizia della scomparsa di The Iron Sheik, ma ci consola anche sapere che ha lasciato questo mondo pacificamente, lasciando dietro di sé un’eredità che durerà per le generazioni a venire”.
Sheik, nato in Iran nel 1942, è una vera e propria leggenda di questo sport, un’icona conosciuta in tutto il mondo. È stato anche campione, avendo battuto Bob Backlund nel 1983. È stato inoltre uno dei primi rivali di Hulk Hogan: proprio lui alla fine ha sconfitto Sheik per la cintura. L’iraniano è stato anche un campione del WWF Tag Team, vincendo il cinturino con Nikolai Volkoff nel 1985.
Chi era Iron Sheik
Nel 2005, The Iron Sheik è stato inserito nella WWE Hall of Fame. La World Wrestling Entertainment ha rilasciato una dichiarazione dopo la notizia della scomparsa dell’ex campione: “La WWE è rattristata nel sentire della scomparsa del WWE Hall of Famer The Iron Sheik, ed estende le sue condoglianze alla sua famiglia, agli amici e ai fan”. Anche colleghi ed ex colleghi, come Booker T, hanno voluto salutare l’icona del wrestling sui social: “I miei pensieri e le mie preghiere vanno alla famiglia di Sheik. È uno dei migliori che Dio abbia mai fatto. L’attore Ken Jeong ha condiviso una foto di una conversazione avuta con l’ex atleta, nella quale questo, a inizio pandemia, gli chiedeva come stesse: “Sempre rispetto per le leggende”, ha scritto nel post di addio.
Nel comunicato dello staff riguardo la morte dell’81enne, si legge ancora: “Al di là del personaggio del wrestling che il mondo conosceva così bene, The Iron Sheik era un devoto padre di famiglia. Amava l’amore e il sostegno di sua moglie Caryl da 47 anni, che è stata al suo fianco nella buona e nella cattiva sorte, offrendo un incoraggiamento incrollabile per tutta la vita. Il loro legame era un’ancora, fornendogli la forza per affrontare le sfide che la vita presentava. Per i suoi figli, Tanya, Nikki, Marissa e il genero Eddie, non era solo un’icona del wrestling. Era un padre amorevole e devoto. Ha instillato in loro i valori della perseveranza, della determinazione e dell’importanza di seguire i propri sogni. La guida dello Sceicco di Ferro e la fede incrollabile nel loro potenziale sono servite da forza trainante per i suoi figli, consentendo loro di diventare la migliore versione di se stessi”.