The keeper La leggenda di un portiere: dove vederlo su Rai 1
The keeper la leggenda di un portiere “ha tutte le carte in regola per piacere al pubblico” secondo la recensione di Alessandro Aru su WonderChannel.it. Questi spiega: “Il film vanta una bella sortia d’amore, una storia di redenzione, guarigione e perdono. Si tratta di una storia affascinante e stimolante. i creatori hanno sorvolato sugli elementi relativi all’ambientazione bellica. Capisco ovviamente la scelta, in questo modo le persone sono riuscite ad apprezzare maggiormente il protagonista. L’attenzione viene mantenuta sull’abilità e la determinazione di Ber, cos’ come sulla sua prima relazione”. Sicuramente si tratta di un film interessante e degno di nota che ci racconta una parte della storia dello sport che in pochissimi conoscevano o che apprezzavano come in realtà si dovrebbe. The keeper la leggenda di un portiere lo vedremo su Rai 1 stasera, clicca qui per la diretta streaming.
The keeper La leggenda di un portiere
Nel cast di The keeper la leggenda di un portiere troviamo tra gli interpreti anche Angus Barnett nel ruolo di Clive Thornton. Nato a Ruddington nel 1963 l’attore è noto soprattutto per aver recitato nella saga dei Pirati dei Caraibi. Inoltre l’abbiamo visto anche nella serie televisiva Dead Man Weds. Al cinema debutta nel 1988 con Cioccolato bollente per recitare in vari film d’impatto con grandi registi come Martin Scorsese, Marco Foster, Gore Verbinski e George Miller. Quello con cui ha avuto un rapporto più forte è sicuramente Nigel Cole per il quale ha recitato in tre opere diverse e cioè Calendar Girls, Made in Dagenham e The Wedding Video. The Keeper La leggenda di un portiere di Marcus H.Rosenmuller è l’ultimo film in cui ha recitato al cinema dal quale manca dallo scoppio della pandemia da Coronavirus. In questi anni si è assentato anche dalla televisione, ultima apparizione addirittura nel 2011 in un episodio della serie televisiva de L’ispettore Barnaby.
The keeper La leggenda di un portiere: film in onda su Rai 1
The keeper La leggenda di un portiere va in onda oggi, 7 dicembre, a partire dalle ore 21.15 su Rai 1. Si tratta di un film drammatico prodotto tra Germania e Regno Unito nel 2019 da Robert Marciniak e diretto da Marcus Rosenmuller. Per la realizzazione del progetto hanno fatto parte del cast attori come Freya Mavor, David Kross, John Henshaw e Barbara Young.
Il film The keeper La leggenda di un portiere è ispirato alla reale storia dell’estremo difensore tedesco Bert Trautmann, con alcune rivisitazioni cinematografiche. Il regista della pellicola, M. Rosenmuller, ha curato anche la scrittura della sceneggiatura arricchendo i dettagli storici del soggetto. Dopo la distribuzione in Germania, dal 2019 in poi il film The keeper La leggenda di un portiere è arrivato in diversi paesi del mondo ottenendo un ampio apprezzamento da parte degli spettatori e della critica cinematografica.
The keeper La leggenda di un portiere, la trama del film
Nel contesto storico delle fasi finali del secondo conflitto mondiale, il film The keeper La leggenda di un portiere racconta le sorti di un prigioniero nazista di nome Bert Trautmann. L’uomo, catturato dai soldati inglesi, viene incarcerato proprio in Inghilterra in attesa di conoscere le proprie sorti. Nel frattempo, si dedica allo svolgimento di diverse attività sportive tra cui il calcio dove dimostra particolari doti tra i pali. Talmente alto sembra il suo livello che anche Jack Friar, responsabile tecnico di una squadra della città, inizia a valutare l’ingaggio a beneficio del proprio team.
L’obiettivo dell’allenatore era quello di evitare la retrocessione sfruttando proprio le abilità del portiere, a dispetto delle ostilità che avrebbe potuto incontrare visto il suo recente passato. Infatti sia la figlia di Jack che i compagni di squadra non nascondono le ostilità nei suoi confronti; tutto però si assopisce quando le prestazioni di alto livello portano in auge la squadra scongiurando la regressione di categoria. Dopo il successo cambia l’opinione dei suoi confronti al punto da convincere anche Margaret che si innamora di Bert e accetta la sua proposta di matrimonio.
Il tripudio di complimenti nei suoi confronti culmina con la richiesta dell’allora allenatore del Manchester City che gli propone un lauto contratto al fine di poter usufruire delle sue ottime doti calcistiche. Nonostante le aspettative, questa volta l’esperienza inizia con un vero flop; le prestazioni non sono in linea con quanto ci si aspettava visti i precedenti. Inoltre, vista la risonanza mediatica del nuovo club l’opinione pubblica non sembra condividere il background da soldato nazista di Bert. Anche questa volta riesce a rovesciare sia la considerazione dei media che le sue prestazioni, portando la squadra all’ambito trofeo nella coppa nazionale. Dopo la nuova impresa ha modo di gioire anche dal punto di vista familiare, vista la nascita del suo primo figlio avuto proprio con Margaret.
Il destino però sembra giocare contro di lui; il povero piccolo infatti perde la vita in un tragico incidente stradale straziando inesorabilmente le vite di entrambi i genitori. In particolare Bert non sembra riuscire ad accettare la morte; ogni giorno l’immagina della morte di un bambino per mano di un nazista davanti ai suoi occhi sembra logorarlo giorno dopo giorno. Il baratro che vede davanti a sé lo porta a valutare la fine della sua carriera in maniera anticipata, sconfortato e convinto di non poter più dare nulla alla causa sportiva. Nonostante il dolore riesce a trovare la forza di continuare sia sul fronte sportivo che familiare. Riuscirà infatti non solo a ottenere gratifiche storiche e leggendarie dal punto di vista calcistico, ma anche ad avere altri due bambini con l’amata Margaret.