The Lads, Finale Tu si que vales: la possenza fisicaI The Lads sono tra i tanti artisti e rappresentazioni è necessario stupire sia il pubblico che la giuria di Tu si que vales.
Il suo si è presentato sul palco del talent nel corso della terza puntata. Si tratta di due ragazzi di origine portoghese e inglese, abili nelle rappresentazioni artistiche oltre a essere due professionisti nell’ambito della ginnastica artistica e non solo. Appena arrivati sul palco hanno principalmente colpito per la possenza fisica e per la tonicità, caratteristiche che a priori dimostrano un allenamento assiduo e diligente.
Per l’occasione hanno voluto donare una performance toccante ma al contempo tecnicamente estrema, sfruttando la splendida canzone di Mahmood e Blanco. Sulle note del celebre brano si sono districati in acrobazie ed evoluzioni a ridosso di una scala in equilibrio, lasciando con il fiato sospeso pubblico e giuria oltre ad accumulare applausi su applausi. Al termine dell’esibizione la maggior parte delle persone presenti ancora sembravano non capacitarsi del numero messo in atto dai due atleti, decisamente al limite dell’incredibile. I giudici hanno voluto sottolineare proprio questo aspetto.
The Lads sponsorizzati da Gerry Scotti
Per i The Lads Gerry Scotti ha ricordato quanto spesso determinate rappresentazioni vengano date per scontate
quando alle spalle in vi è un lavoro incredibile. La votazione del pubblico di Tu si que vales è stata coerente con le impressioni e alla fine ha lanciato il duo di ginnasti direttamente alla finale del 19 novembre. Viste le attese, i due ragazzi hanno decisamente l’onere di dover mantenere fede a quanto dimostrato nel corso della terza puntata dimostrando di saper risultare anche versatili dal punto di vista artistico. Infatti, sul web molti sono scettici sulle possibilità di poter sorprendere ancora se non dal punto di vista della scelta musicale.
Una performance di questo tipo rischia infatti di risultare ripetitiva; le meccaniche e acrobazie difficilmente soprendono in ogni coreografia ed è dunque necessaria la giusta consapevolezza dal punto di vista della coreografia. Gli atleti sono quindi chiamati a creare una nuova rappresentazione che sappia allontanarsi dalle evoluzioni già viste ma che tenga fede alle qualità e tecnica già viste nelle settimane precedenti.