The Square

è un film che rappresenta una graffiante parodia del mondo dell’arte e del suo snobismo, a partire dall’ardito esperimento sociale del protagonista che per promuovere un esperimento delimita nella piazza un quadrato cosparso di sassolini dentro il quale ciascuno ha gli stessi diritti. Sarà però proprio lui a mischiare le carte in tavola rompendo le regole del gioco, e ci si troverà di fronte a un film che mescola buoni e cattivi, rendendo complicato prendere una posizione e soprattutto capendo l’intento iniziale del protagonista, cioè dimostrare che quasi sempre nulla è come sembra in apparenza. E per questo l’arte diventa necessaria, come strumento per far emergere davanti a tutti la verità, anche quando dovesse rivelarsi scomoda. (agg. di Fabio Belli)



“Ostlund conferma il suo talento”

Con The square “Ostlund conferma il suo talento con un film sullo squilibrio culturale e sociale a sua volta squilibrato e aperto alla libera interpretazione“. Il film viene ampiamente promosso da Marianna Cappi che su MyMovies lo premia con tre stellette e mezzo sulle cinque messe a disposizione: “Il regista riprendere le riflessioni già presenti in Forza maggiore. Si ragiona sulla difficoltà di agire realmente secondo i propri valori, ma la astrae da una condizione di emergenza portandola nel quotidiano di un individuo di condizione privilegiata, che tende a rimandare i conti con chi non appartiene al suo milieu”. The square va in onda su Rai 3, clicca qui per il video del trailer. Il film si potrà seguire anche in diretta streaming su Rai Play, cliccando qui.http://bit.ly/2MBP8Z8



Un film ben diretto ed altrettanto ben recitato

Se la trama vi incuriosisce The square vi piacerà perché profondo, ben diretto ed altrettanto ben recitato. La performance degli attori è resa difficile dalla trama ma la sfida è stata vinta portando nelle bacheche della produzione la Candidatura per il Miglior film straniero nella serata degli Oscar 2018, una Palma d’Oro a Cannes, la candidatura da parte del National Board of Review Awards al titolo di film tra i migliori cinque stranieri programmati negli USA e tante altre chicche delle maggiori accademie del cinema mondiale. Al di là dei premi ‘The square’ è un film diverso, una sfida vinta, una riflessione moderna che ci porterà nel futuro.



Nel cast del film Claes Bang

The Square

va in onda oggi, 26 agosto 2020, su Rai 3 dalle 21.20. Nel 2017 Sony Pictures produce, assieme agli esecutivi Bradley Thomas, Dan Friedkin, Tomas Eskilsson, Agneta Perman, un film svedese per una co-produzione non solo nata a Stoccolma ma anche danese, francese e tedesca e fu il successo, ma quello inaspettato per quanto assolutamente meritato. Regista di ‘The square’ è proprio un cineasta svedese, ‘Ruben Östlund’, regista che sta lentamente uscendo dagli obli nevosi del suo paese per farsi conoscere in tutto il mondo, cineasta nato con la direzione di documentari negli anni ’90 dedicati al mondo dello sci, oggi perfezionista di quel cinema nordico in grande ascesa nei favori internazionali.

Prima di The square Ruben Östlund mostrò al mondo la sua tecnica con ‘Forza maggiore (Turist)’ e fu proprio quel film a convincere Sony Pictures a sponsorizzare la co-produzione della pellicola trasmessa da Rai 3. Il cast per la maggior parte dei telespettatori italiani, forse non dirà molto di se, eppure Claes Bang lo riconoscerete perché co-protagonista nel successo di ‘Millennium – Quello che non uccide (The Girl in the Spider’s Web)’, seguito di ‘Uomini che odiano le donne’, o per la pellicola anglo-italiana ‘The Burnt Orange Heresy’ diretta da Capotondi. Attrice protagonista femminile la britannica naturalizzata Elisabeth Moss, per anni nel mondo del cinema ‘leggero’, ora affermata in pellicole di maggiore spessore proprio con ‘The square’ e in questo 2020 con ‘The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun’, film in attesa di traduzione, presto nelle sale italiane.

The square, la trama del film

Ecco la trama di The square. Tra le pietre di un pavè del Museo di arte moderna di Stoccolma, si trova un piccolo spazio nel nulla apparente, ‘the square’, un’installazione che pone al centro della riflessione artistica il vuoto come spazio in realtà pieno di concettualità, un tema caro e strettamente legato all’arte moderna concettuale. Il fatto è che ‘the square’, il museo d’arte contemporanea in se, è la ex sede del Palazzo della Monarchia svedese la quale, dopo l’abolizione di questo volto di una Repubblica monarchica, oggi solamente Repubblica, ha cambiato il suo modo d’utilizzo. Il film è una profonda riflessione quindi su diverse tematiche: l’ex monarchia, l’arte concettuale, la possibilità di comprendere e di analizzare tematiche ed attorno a queste riflessioni s’incontrano Christain ed Anne i quali, attraverso il web, cercano di divulgare la mostra all’interno del Museo in un clima comunque non facile che dai social network si diffondono alla realtà rendendo caotica l’esperienza artistica.

Video, il trailer del film The square