Nicole Kidman e Hugh Grant si cimentano con successo in una miniserie tv a metà tra il thriller e il dramma psicologico. The Undoing è un prodotto HBO di altissima qualità, godibile, avvincente. 

Siamo nella New York benestante del West Side. Case bellissime, scuole private di eccellenza, negozi e bar eleganti. Grace Fraser è una psicologa soddisfatta della propria vita, del proprio lavoro e della propria famiglia. Ha un figlio intelligente e indipendente e un marito affettuoso, medico oncologo di successo. Le cose si complicano quando il marito viene accusato dell’omicidio di una giovane e bella artista, apparsa improvvisamente qualche giorno prima anche nella vita della donna. Da quel momento per Grace crollano molte certezze ed è un susseguirsi di colpi di scena in cui il marito rivela, a poco a poco, una seconda personalità. Ma per quanto colpita dal tradimento, decide di  impegnarsi personalmente nella sua difesa giudiziaria.



Nei panni di Jonathan Fraser, il marito fedifrago, Hugh Grant riesce contemporaneamente a soddisfare le attese delle sue fans degli anni giovanili e dei suoi film sentimentali che gli hanno dato il successo negli anni ’90 e il giudizio della critica per una recitazione assai più impegnativa nel ruolo di uomo maturo. Anche il resto del cast è di tutto rilievo, tra cui spicca l’interpretazione del premio Oscar alla carriera Donald Sutherland nei panni del padre di Grace, uomo potente e ricco e che è sempre stato ostile nei confronti del genero. Ma è molto positiva anche la partecipazione dell’italiana Matilda De Angelis (Veloce come il vento, Tutto può succedere, L’incredibile storia dell’isola delle rose) nei panni di Elena Alves, la provocante amante di Jonathan trovata poi morta.



Inevitabile il confronto con Big Little Lies, l’altra serie di successo interpretata di recente dalla Kidman. Intanto perché le due serie condividono anche lo sceneggiatore e produttore David Edward Kelley. Ma il confronto è inevitabile proprio per le comuni atmosfere che raccontano di donne ricche e di successo, delle relazioni tra di loro e delle loro debolezze psicologiche, inutilmente nascoste. Anche in The Undoing il cattivo è rappresentato da un uomo di successo, con una vita parallela nascosta e con un debole per la violenza.

La regia è affidata a Susanne Bier, regista e sceneggiatrice danese vincitrice nel 2011 di un Golden Globe e di un Oscar per il film In un mondo migliore. La serie è disponibile in Italia sulle piattaforme Sky già da qualche settimana.