Elizabeth Moss torna sugli schermi con The Veil, una storia di spionaggio con protagoniste due donne intelligenti e combattive. La grande attrice californiana, diventata famosa giovanissima quando interpretava Peggy in Mad Men e poi acclamata dal pubblico e dalla critica per la straordinaria interpretazione dell’ancella June Osborne in The Handmaid’s Tale (siamo tutti in attesa della stagione finale)interpreta in The Veil – tutti i sei episodi sono disponibili su Disney+ – l’agente del servizio segreto inglese Imogen Salter, al centro di una complessa vicenda che dalla Siria la conduce fino a Parigi. Nessun effetto speciale, non ci sono superpoteri, ma solo un serio lavoro di intelligenza al servizio della verità.



Imogen è un’agente del MI6 abituata a lavorare da sola. Preferisce non dare nell’occhio. La sua forza è quella psicologica, con cui riesce a entrare nella mente del suo “obiettivo”. Fino al punto di farsi raccontare la verità. Nessuno spargimento di sangue, nessun inseguimento. Per cui quando in un campo profughi siriano ai confine con la Turchia viene riconosciuta tra le donne una pericolosa terrorista, considerata un’importante comandante Daesh, sembra l’unica in grado di stabilire quale sia l’effettiva identità.



Giunta nel campo Unchr capisce subito che qualcosa non va. La gestione è a dir poco opaca, e Adilah, la sospetta terrorista, è prigioniera in una tenda alla mercé di chi vorrebbe vederla morta. Quando i suoi capi la informano che stanno per arrivare gli americani per eliminarla, decide di scappare con lei. Arrivata a Istanbul e sfuggite a un nuovo blitz degli americani, decide di accompagnarla fino in Francia, e provare così a capire chi sia veramente. Adilah dopo la fuga dal campo e l’arrivo in Turchia si è convinta che di Imogen può fidarsi? Oppure la sta usando per farsi riportare in Francia, secondo un piano astuto e preordinato per poter colpire indisturbata nel cuore dell’Europa?



Nonostante questi dubbi tra le due donne nasce un rapporto di fiducia. Proprio mentre Imogen perde quella dei suoi capi. Lei fa sempre di testa sua e stavolta ha fatto arrabbiare gli uomini della CIA. Dopo il suo rifiuto di consegnare la sua compagna di viaggio e la fuga, gli americani hanno inviato a Parigi uno dei loro capi, Max Peterson, che conosce molto bene l’agente inglese. In realtà Imogen è convinta di avere la risposta a tutti gli interrogativi e non si ferma neanche quando le analisi del DNA della donna confrontate con quelle della presunta figlia escludono che sia lei la super-ricercata.

La serie è molto bella e gli interpreti dei protagonisti di ottimo livello. Oltre a Elisabeth Moss, una delle più brave e importanti attrici del momento, il cast è arricchito dalla presenza di Josh Charles (L’attimo fuggente, The Good Wife) nei panni del capo della CIA e l’attrice libanese-palestinese Yumna Marwan nel ruolo di Adilah.

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