Roonie Jones, scatta la polemica per la sua partecipazione a The Voice: ecco perchè
Roonie Jones è un 85enne americano che si è esibito a The Voice Senior 2023, interpretando Superstition di Steve Wonder. Appassionato di musica Blues, Soul e Gospel ha tenuto un’interpretazione davvero ottima nel talent show; tanto che Loredana Bertè e Gigi D’Alessio di sono girati già alle prime note. Ricchi e Poveri e Clementino hanno seguito i colleghi poco dopo, compiaciuti della sua versatilità.
Un particolare, però, ha suscitato diverse polemiche sui social che grida all’ingiustizia. Al termine dell’esibizione, una volta girata Loredana Bertè ha riconosciuto Roonie Jones: “Sei Ronnie Jones, abbiamo fatto Hair nel 1971. Siamo stati insieme 5 anni, 3 di prove e due in giro. Erano più le volte che stavamo in tribunale per la scena del nudo integrale”. Infatti, il compositore americano non è sconosciuto al panorama musicale. Sui social, dunque, è scoppiato il malcontento a causa del fatto che il programma non dovrebbe ammettere partecipanti già “noti”. Questo, secondo il web, crea uno squilibrio tra i cantanti sconosciuti e quelli noti durante la gara.
Roonie Jones, chi è il cantante americano collega di Loredana Bertè
Nonostante la sua bellissima e versatile voce, Roonie Jones ha stupito il pubblico anche per essere il “collega” di Loredana Bertè. Ma chi è davvero il cantante e compositore statunitense? In realtà il pubblico lo conosce già bene come autore di singoli Soulsister e Let’s do it again, con i quali si è esibito anche al Festivalbar.
Roonie a The Voice Senior 2023 ha dichiarato: “Io ho iniziato a fare musica da bambino però io volevo fare musica a 360 gradi. Sono passato vicino tante volte al successo, a toccare il cielo con un dito, però ho sempre svoltato all’angolo sbagliato. Io però continua a rincorrere il successo anche a 85 anni”. Dopo la sua incredibile esibizione, Loredana Bertè lo ha riconosciuto subito come suoi “collega”, perchè ha lavorato cinque anni con lui al musical Hair.