Milan e Napoli si preparano alla gara più importante della stagione: il ritorno dei quarti di finale di Champions League. Dopo l’andata a San Siro, con la vittoria rossonera per 1 a 0, i giochi sono ancora aperti e nel match di martedì al Maradona, tra le due formazioni ci sarà una vera e propria battaglia, che purtroppo non si limiterà probabilmente solo al campo. Già sui social, infatti, sono iniziati insulti e minacce: l’ultimo preso di mira, con commenti squallidi che sfociano nell’illegale, è Theo Hernandez.



Il terzino rossonero, sui social, è stato oggetto di feroci critiche e minacce da parte dei tifosi del Napoli, che hanno commentato una foto del giocatore francese con il figlio. Il piccolo, Theo Junior, solo pochi giorni fa ha compiuto un anno e il calciatore del Milan gli ha dedicato un post, diventato in poco tempo bersaglio di tifosi frustrati. Tanti i commenti, tra questi “Speriamo che non diventa cog**one come te” e ancora minacce di morte a lui e al piccolo. Parole inaccettabili che non sono passate inosservate e che in poco tempo hanno portato tanti altri supporter, del Napoli e non, a prendere una posizione opposta.



Theo Hernandez, i tifosi lo difendono dopo gli insulti

Dopo le critiche e le minacce di morte ricevute da Theo Hernandez nei suoi confronti e di quelli del figlio, il piccolo Theo Jr, sui social, non sono mancati i messaggi di vicinanza al calciatore del Milan, che si appresta a vivere il ritorno dei quarti di Champions League al Maradona, in cerca del passaggio del turno. “Non sapete né vincere né perdere. Vergognatevi. Augurare la morte a un bambino è la cosa più indegna di questo mondo è il tutto per una partita di calcio. Pazzesco!” scrive una tifosa sotto il post del terzino. E ancora un tifoso del Napoli sentenzia: “Chiunque auguri la morte a lui o a suo figlio si dovrebbe solo vergognare”.



A difendere Theo Hernandez anche tanti tifosi milanisti che hanno invitato il rossonero a rispondere sul campo, segnando proprio al Maradona nel ritorno dei quarti di Champions. Non solo i supporter, però. Anche Rafael Leao, attraverso Twitter, ha mandato un messaggio al compagno di squadra e amico: “Purtroppo i social network sono uno strumento dove ognuno pensa di poter dire quello che vuole. Non succede niente fratello, Dio è sempre con la tua famiglia“.