Theodora Quinlivan, modella trans di 25 anni, è salita agli onori della cronaca per aver raggiunto un traguardo importante dopo una vita tutt’altro che semplice. E’ lei, infatti, la prima modella trans di Chanel nonché attuale testimonial beauty della maison parigina e, in generale, del mondo del make-up. “Tutta la mia vita è stata una battaglia: ormai non piango più quando sono triste, questa volta ho pianto lacrime di gioia”, ha dichiarato come riporta Il Messaggero. Theodora, Teddy, come è nota ad amici e social, rappresenta un esempio importante di inclusione gender da parte del mondo della moda. Dopo Lea T, volto di Pantene e dopo Indya Moore, attrice e modella nonché futura protagonista del prossimo Calendario Pirelli, Theodora rientra perfettamente nella tendenza sempre più in voga tra i brand che hanno aperto la strada a fisici e modelli diversi rispetto al passato, nonchè all’accettazione. Non è un caso se Victoria’s Secret abbia deciso di puntare su Valentina Sampaio – prima trans a conquistare la copertina di Vogue – come protagonista della campagna Pink dopo lo scandalo insorto con le dichiarazioni del chief marketing officer che aveva messo il veto a donne formose e Lgbt. Adesso però, a conquistare la scena è Theodora Quinlivan, la quale può godersi il successo meritato, lasciandosi alle spalle il doloroso passato.



THEODORA QUINLIVAN, GLI ANNI DIFFICILI A SCUOLA E IN FAMIGLIA

La vita di Theodora Quinlivan non è stata tutta rose e fuori. La giovane Teddy ha voluto affidare proprio a Instagram non solo i suoi ultimi traguardi professionali ma anche i ricordi più dolorosi legati ai rapporti difficili con la famiglia ed al bullismo di cui è stata vittima sin da piccola. “A scuola sono stata bullizzata, con i ragazzini che minacciavano di uccidermi e mi mostravano graficamente ciò che mi avrebbero fatto”, ha rivelato. Ma le cose non andavano meglio a casa dove “mio padre che mi picchiava e mi chiamava “froci*”. Non solo, Teddy ha rivelato anche di aver subito molestie sul lavoro e di averle denunciate pubblicamente ma questo ha avuto ampie ripercussioni anche nella sua professione. Adesso però, la 25enne è riuscita a raggiungere una grande soddisfazione: “Questa vittoria ha dimostrato che ne valeva la pena”. Il suo volto era già noto agli estimatori di Chanel in quanto aveva già sfilato in due precedenti occasioni prima ancora di rivelare di essere trans. Le paure di eventuali rallentamenti nel lavoro l’avevano frenata. Ma oggi è Theodora a lanciare un messaggio importanti a tutti coloro che sono pervasi dagli stessi timori: “Il mondo ti butterà a terra, ti sputerà addosso e ti dirà che non vali nulla. Ma il tuo lavoro è avere la forza di rialzarti e continuare a lottare. Solo così potrai un giorno versare lacrime di gioia”.

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