Thiago Motta esonerato, i motivi del fallimento bianconero
La giornata di ieri ha portato un grosso scossone nel nostro campionato di Serie A con Thiago Motta esonerato dalla Juventus dopo una settimana di riflessione dopo la sconfitta con la Fiorentina e le parole di fiducia da parte di Cristiano Giuntoli al termine della partita che sembravano dare un’ultima chance al tecnico nella partita contro il Genoa. L’avventura di Motta è stata fallimentare e a renderla tale sono stati diversi fattori di cui i principali sono senza dubbio la gestione del gruppo da parte del tecnico che si è elevato come superiore perdendo la sua presa sui calciatori, e l’arroganza con cui si è presentato alla Juventus come allenatore già affermato.
Ad influire sono state poi scelte tattiche e di formazione spesso discutibili con l’esclusione ripetuta di giocatori importanti come Thuram, Yildiz e Conceiçao e la conferma di uomini poco incidenti come Koopmeiners e Nico Gonzalez, la situazione di Vlahovic poi è stata gestita in malo modo svalutando completamente il ragazzo. Sicuramente Motta non è stato aiutato da un calciomercato che nonostante la spesa di circa 200 milioni non ha portato giocatori importanti e che potessero influire se non Kalulu, Thuram e Conceiçao, gli acquisti però pagati meno da Giuntoli.
Thiago Motta esonerato, la nuova Juventus di Igor Tudor
Thiago Motta esonerato porta però l’arrivo di Igor Tudor un tecnico con un passato in bianconero e che nell’idea della dirigenza può riportare lo stile Juventus in un ambiente che in questa stagione è sembrato svuotato e che proverà a rialzare per raggiungere l’unico obiettivo rimasto della stagione bianconera ovvero la qualificazione in Champions League. Tudor arriva come un traghettatore fino a fine anno con poi la possibilità di venire riconfermato nella prossima stagione in caso di raggiungimento del quarto posto e in base alle prestazioni mostrate.
Con il cambio in panchina cambierà anche l’aspetto tattico della Juventus che, se Tudor vorrà schierare con il suo solito modulo, dovrebbe tornare a giocare con una difesa a 3 nella quale potrebbero trovare spazio Gatti, Kalulu e uno tra Renato Veiga e Kelly, gli esterni potrebbero essere Cambiaso sulla fascia sinistra e Weah su quella destra con la possibilità di vedere anche Conceiçao o Savona in quelle posizioni. Douglas Luiz potrebbe ritrovare spazio in mezzo al campo al posto di Locatelli confermando Thuram visto l’impatto avuto, la punta dovrebbe essere Vlahovic molto apprezzato da Tudor supportato da due tra Koopmeiners, Yildiz, Nico Gonzalez e Kolo Muani.