Negli ultimi giorni sono sempre più insistenti le voci che parlano del futuro di Gian Piero Gasperini e della sua squadra attuale l’Atalanta visto l’ormai certo addio del tecnico che con i bergamaschi ha passato le ultime nove stagioni, a confermarlo è stato l’allenatore stesso durante l’assegnazione del Premio Bearzot senza però sbilanciarsi sul suo prossimo club. Se Gasperini sembra ancora indeciso sul suo futuro, nelle ultime ore alcune indiscrezioni danno Thiago Motta vicino all’Atalanta per il prossimo anno, una scelta in continuità con lo stile di gioco e nella figura di un allenatore carismatico.
L’ormai ex tecnico della Juventus è stato uno dei tanti allievi di Gasperini avendolo avuto come allenatore prima al Genoa e poi nella sua breve esperienza alla guida dell’Inter e da questa esperienza ha preso le basi per la costruzione della sua idea di gioco basata sul possesso palla e l’aggressione degli avversari. L’ambiente dell’Atalanta potrebbe anche essere l’occasione giusta per mettersi alla prova dopo le ottime esperienze in piazze meno importanti come Spezia e Bologna ma il flop alla prima panchina importante come quella della Juventus.
Thiago Motta nuovo allenatore Atalanta? I motivi della possibile scelta
La notizia di Thiago Motta vicino all’Atalanta potrebbe essere gradita anche dalla Juventus club che gli aveva fatto firmare un contratto triennale, terminato però in anticipo di più di due anni, l’esonero però obbliga il club bianconero a dover corrispondere lo stipendio pattuito questa estate fino alla scadenza naturale del contratto eventualità che il suo accordo con i neroblu verrebbe meno permettendo alla Juventus di risparmiare una cifra importante. Un’altra caratteristica che potrebbe influire nella scelta di Motta è il carattere molto simile a quello di Gasperini essendo entrambi allenatori che concentrano il potere della squadra nelle loro mani.
Con il possibile arrivo di Thiago Motta andrebbe però a cambiare in maniera significativa l’aspetto tattico della squadra che dovrebbe passare da una difesa a 3 ad una a 4 e con un reparto offensivo che si dovrebbe trasformare con una punta unica supportato alle sue spalle da 3 giocatori tra esterni e trequartisti. È impossibile provare ad ipotizzare una squadra titolare perché sicuramente la rosa dell’Atalanta subirà delle trasformazioni in estate con giocatori pronti per salutare, come Lookman, altri come Scamacca al rientro dall’infortunio e nuovi acquisti in arrivo.