Grande, grandissimo cordoglio per la morte di Thierry Mugler. Lo stilista, scomparso all’età di 73 anni, ha fatto la storia della moda francese ispirandosi al glamour degli anni Quaranta e Cinquanta, vestendo le più grandi star internazionali: oltre a quelle già citate, pensiamo a David Bowie, Beyoncè, Bella Hadid e Kim Kardashian. Il suo marchio, inoltre, ha avuto grande successo nel mondo della profumeria, pensiamo a Angel” e “Alien”.
Dopo aver intrapreso la strada della danza nell’adolescenza, arrivando a fare parte del Ballet du Rhin all’età di 14 anni, Thierry Mugler recentemente ai microfoni di Women’s Wear Daily aveva spiegato: “Non ero sicuro di cosa volessi fare nella vita. Il mio amore per la moda è decollato molto rapidamente quando ero a Parigi, non appena ho mostrato i miei schizzi”. Tanti gli omaggi sul web per lo stilista, commossa Beyoncè in una nota: “Riposa in pace”. (Aggiornamento di MB)
ADDIO ALLO STILISTA THIERRY MUGLER
Lo stilista francese Thierry Mugler è morto all’età di 73 anni “per cause naturali”, come ha comunicato su Facebook il suo agente, Jean-Baptiste Rougeot: “Siamo devastati nell’annunciare la dipartita del signor Manfred Thierry Mugler domenica 23 gennaio 2022. Possa riposare in pace”, si legge sul profilo del defunto, divenuto celebre per i corsetti disegnati per Madonna e per gli abiti studiati e concepiti per Sharon Stone e Lady Gaga.
Secondo il manager, il grande couturier aveva pronti dei programmi da svelare e avrebbe dovuto annunciare nuove collaborazioni all’inizio di questa settimana. Nato a Strasburgo nel dicembre 1948, Thierry Mugler si era trasferito a Parigi all’età di 20 anni, dove aveva dato vita alla sua etichetta “Café de Paris” nel 1973, prima di fondare la società “Thierry Mugler” un anno dopo. Le sue silhouette strutturate e sofisticate si sono rapidamente affermate. Regista per passione, organizzava spettacolari presentazioni pubbliche delle sue creazioni e si era anche lanciato nella creazione di profumi, fra cui si ricorda “Alien”. Da settembre, è presente in una mostra al Musée des Arts Décoratifs di Parigi intitolata “Thierry Mugler, Couturissime”, progettata dal Montreal Museum of Fine Arts.
THIERRY MUGLER È MORTO. IL SUO PENSIERO: “LA MODA DA SOLA NON È SUFFICIENTE”
Proprio a margine della morte dello stilista, “Le Monde” riporta un suo concetto ricorrente: “Ho sempre pensato che la moda non fosse sufficiente da sola e che dovesse essere mostrata nel suo ambiente musicale e teatrale”. E, ancora: “La prima emergenza è stata quella di reclamare il mio corpo, consumato dai miei anni di danza e di couture, come una rinascita, un modo per cancellare il passato”.
Mugler è stato ricordato da Didier Grumbach, ex CEO di Thierry Mugler ed ex presidente della Chambre syndicale de la couture: “Le sfilate di oggi sono la continuazione di ciò che Mugler ha inventato. Le collezioni erano pretesti per le sfilate”.