Thom Yorke e Jonny Greenwood dei Radiohead hanno formato gli Smile, una nuova band che comprende anche il batterista jazz Tom Skinner. Il nome del trio è ispirato all’opera ”The Smile” di Ted Hughes, di cui Thom Yorke ha condiviso sul suo profilo Twitter alcuni passaggi il 19 maggio. Insieme hanno debuttato dal vivo il 22 maggio in occasione dell’evento virtuale organizzato da Glastonbury Festival, chiamato Live at Worthy Farm e durato 5 ore, con la partecipazione anche dei Coldplay, di Damon Albarn (leader dei Blur), del gruppo musicale tutto al femminile delle Haim e tanti altri.



Ad annunciare la nascita degli Smile è stato Thom Yorke attraverso un post sui suoi canali social la mattina del 22 maggio stesso. La loro prima esibizione, che è stata registrata nei giorni precedenti presso il Greenpeace Field, è stata trasmessa durante l’iniziativa del Glastonbury Festival in streaming intorno a mezzanotte. L’organizzatrice Emily Eavis ha detto: ”Siamo davvero onorati che Thom e Jonny abbiano scelto il nostro evento in live streaming per presentare in anteprima il loro nuovo progetto The Smile. Purtroppo non siamo in grado di riunirci tutti alla Worthy Farm, ma insieme ai set di altri meravigliosi artisti questo evento ha tutte le caratteristiche per essere un momento speciale a Glastonbury e che possiamo trasmettere al mondo”.



La nuova musica dei due Radiohead (ora Smile)

Era ottobre dello scorso anno quando Thom Yorke anticipò qualcosa sui suoi progetti. L’ultimo album di inediti con i Radiohead è datato 2016 (A moon shaped pool), e negli ultimi tempi si è dedicato alla sua carriera da solista. Quando è stato ospite nell’ottobre del 2020 alla Festa del Cinema di Roma, per un incontro sul suo rapporto con le colonne sonore e i compositori che hanno fatto la storia del grande schermo, si soffermò sulle musiche di Taxi driver di Martin Scorsese composte da Bernard Hermann. In merito disse: ”Non ho visto questo film quando uscì al cinema e non ricordo neppure quando lo vidi per la prima volta. Ma ricordo quando è stata l’ultima volta che l’ho visto. Poche settimane fa mia figlia, 16enne, mi ha chiesto di vedere un film insieme e la scelta è ricaduta proprio su Taxi driver”. Ha poi detto che ne ha visto una specie di rivelazione perché ”io in questo momento in studio di registrazione sto cercando di fare esattamente quello che è stato già fatto negli anni Settanta”. La prima cosa che Thom Yorke ha fatto, allora, è stata quella di alzare il telefono per parlarne con Johnny Greenwood, sua spalla nei Radiohead: “Quello che mi interessa in questo momento è cercare di capire come riappropriarsi di certe sonorità in altri contest”. Greenwood lo ha aiutato anche nella lavorazione della colonna sonora per il remake di Suspiria. Di questa collaborazione, la voce della band ha raccontato dei consigli che l’amico gli ha dato dicendogli di lavorare alle sonorità e alle melodie prima di vedere il film, perché dopo averlo visto si sarebbe bloccato.

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