E’ un vero e proprio successo Threads, la nuova app lanciata da Mark Zuckerberg nella notte. Nel giro di sette ore, come specificato dal numero uno di Meta, il nuovo social nato da Instagram che punta a fare concorrenza a Twitter, ha ottenuto 10 milioni di iscritti, mentre nelle prime 4 ore erano stati 5. Un numero decisamente interessante tenendo conto che Threads non è ancora sbarcato in Europa per via di una legge più restrittiva sulla privacy e la gestione dei dati. Adam Mosseri, numero uno di Instagram, ha parlato ai microfoni di The Verge, spiegando come il caos che si è creato attorno a Twitter negli ultimi mesi abbia dato ovviamente una spinta in più al lancio di Threads: “Ovviamente, Twitter ha aperto la strada… ma data tutta la situazione, abbiamo pensato che ci fosse l’opportunità di costruire qualcosa di aperto e di buono per la comunità che già utilizza Instagram”.



In merito all’arrivo di Threads in Ue, Mosseri ha specificato: “Le complessità nel conformarsi a alcune leggi che entreranno in vigore l’anno prossimo sono significative. Non vogliamo lanciare nulla che non sia compatibile con ciò che sappiamo e pensiamo che verrà. Ci vorrà più tempo per assicurarci non solo che sia conforme, ma che questa sia supportata da un’appropriata documentazione e test interni molto rigorosi”. (aggiornamenti di Davide Giancristofaro)



THREADS, META LANCIA UFFICIALMENTE L’APP ANTI TWITTER, 5 MLN DI ISCRITTI NELLE PRIME 4 ORE

E’ ufficiale, Meta ha lanciato Threads. Così come anticipato negli scorsi giorni dall’agenzia Reuters Mark Zuckerberg ha ufficializzato l’arrivo dell’applicazione anti Twitter con l’obiettivo appunto di mettere i bastoni fra le ruote al social del cinguettio. La nuova app avrebbe dovuto esordire oggi, 6 luglio, ma con un vero e proprio colpo di teatro “Zuck” ha anticipato il tutto ieri sera, 5 luglio, quando in Italia era comunque l’una di notte. “Ci vuole una app per la conversazione pubblica con più di un miliardo di persone. Twitter ha avuto la possibilità di farlo ma non ci è riuscito. Noi speriamo di sì”, le parole del numero uno di Meta lanciando il suo nuovo gioiello che va ad aggiungersi a Facebook, Instagram e WhatsApp.



Obiettivo di Threads è appunto quello di fare da concorrenza a Twitter, che negli ultimi mesi, da quando Elon Musk si è messo al timone dell’azienda, ha perso migliaia di iscritti per via di una politica che per ora non sembra aver convinto. In questo vuoto si è inserito appunto Threads, che di fatto sarà strutturato proprio come il social dell’uccellino, e che sarà strettamente collegato a Instagram, sfruttando così la sua enorme base di utenti e le relazioni con gli inserzionisti.

THREADS, UFFICIALE L’APP ANTI TWITTER: POST DA 500 CARATTERI

Si potranno seguire tutti gli account pubblici senza avere l’ok del proprietario e l’app è disponibile in numerosi Paesi, fra cui Stati Uniti, Gran Bretagna e Giappone, ma per il momento non ancora in Unione Europea per via della politica altamente restrittiva dell’Ue circa l’utilizzo dei dati privati. In un post non si potranno scrivere più di 500 caratteri, quindi di più rispetto ai 280 di Twitter, e si possono pubblicare link, foto e video fino a cinque minuti di lunghezza.

Il lancio è stato per ora un successo visto che Zuckerberg ha fatto sapere: “Abbiamo appena superatole 5 milioni di iscrizioni nelle prime quattro ore”, aggiungendo: “La nostra visione è quella di prendere le parti migliori di Instagram e creare una nuova esperienza con parole e idee e discutere di ciò che si ha in mente”.