Thunderstruck, il cast del film

Per la realizzazione del film Thunderstruck – Un talento fulminante, per il ruolo di Kevin Durant è stato scelto il campione in persona, rinunciando alla possibilità di scegliere attori che interpretassero il suo ruolo. Inoltre, il cast in generale ha potuto contare su alcune figure di altissimo livello, come Taylor Gray e Tristin Mays. Quest’ultima è attualmente impegnata nel reboot della celebre serie televisiva MacGyver, trasmessa dalla CBS. Straordinaria è la presenza di James Belushi e suo figlio Robert. Il primo è noto per essere il fratello minore di John, volto di Animal House e protagonista di The Blues Brothers, ma anche per aver recitato in una serie tv famosissima dal titolo La vita di Jim che ha raccolto un successo straordinario anche nel nostro paese. Nel film è doppiato dal bravissimo Massimo Rossi che in carriera ha prestato la voce a leggende come Sean Penn, Charlie Sheen, Paul Giamatti, Dennis Quaid e Kiefer Sutherland tra gli altri.



Thunderstruck, film di Italia 1 diretto da John Whitsell

Thunderstruck, un talento fulminante sarà trasmesso oggi, mercoledì 29 dicembre, dalle ore 16.30 su Italia 1. Si tratta di una commedia a tema sportivo realizzata negli Stati Uniti d’America nel 2012 e diretta da John Whitsell.

Nel cast troviamo Taylor Gray, Brandon T.Jackson, Doc Shaw, James Belushi e Robert Belushi. Troviamo anche tra gli attori il grande Kevin Durant che interpreta sé stesso. Sicuramente si tratta di un film adatto soprattutto ai bambini.



Thunderstruck, un talento fulminante: la trama del film, la storia di Brian

Il film Thunderstruck, un talento fulminante racconta la storia di Brian, un giovane diciassettenne originario dell’Oklahoma. Il ragazzo ha una grande aspirazione, ovvero quella di entrare nella squadra di pallacanestro degli Eagles. I suoi tentativi però si rivelano sempre vani, arrivando a partecipare alle partite unicamente come assistente di campo. La situazione scivola ancora più in basso quando un video fatto dalla sorella, che ritrae Brian farsi male mentre si allena da solo, viene reso virale proprio dal capitano della squadra, un ragazzo di nome Connor. Il padre del ragazzo cerca di tirargli su il morale portando ad una partita che vede scontrarsi Oklahoma City Thunder e Detroit Pistons. Per l’occasione, Il diciassettenne viene scelto per il tiro da metà campo ma le cose non vanno proprio nel verso giusto. Il suo tiro colpisce direttamente la mascotte, generando ulteriore sconforto nel giovane.



Successivamente, Brian ha modo di conoscere il campione Kevin Durant che per rincuorarlo decide di regalargli un pallone con il suo autografo. Durante lo scambio però succede qualcosa di inaspettato; una sorta di scarica elettrica traferisce il talento del fuoriclasse nel corpo di Brian, ancora inconsapevole. Nei giorni successivi Durant non riesce più a giocare come aveva abituato i fan, mentre il ragazzo ha invece la conferma che qualcosa in lui sia cambiato.

Dopo che anche il video del tiro era stato reso virale, si presenta al luna park dove incontra proprio Connor, intento a fare colpo con il tiro a segno su una ragazza di nome Isabelle. Il bullo fallisce, mentre Brian impressiona la ragazza riuscendo a vincere il premio. Nei giorni successi il ragazzo tenta così nuovamente di entrare nella sua squadra del cuore, riuscendo addirittura a soffiare la fascia di capitano posseduta proprio da Connor, generando in lui un forte risentimento. Con il suo contributo il ragazzo porta la squadra a livelli incredibili, addirittura candidandosi per i playoff nazionali che agli Eagles mancano da ben 32 anni.

La bravura di Brian viene notata proprio dal procuratore di Durant che, capito l’accaduto, propone un incontro tra i due per tentare di replicare il fenomeno ma con scarsi risultati. Nei giorni successivi una discussione con Isabelle scuote la sua tranquillità; la ragazza lo accusa infatti di essere cambiato in negativo da quando ha iniziato a dimostrare questo enorme talento nella pallacanestro. Il ragazzo però la raggiunge a casa scusandosi dell’accaduto e dei suoi modi durante la discussione.

Finalmente Brian arriva anche a capire come fare per restituire il talento a Kevin Durant; colpisce la mascotte così come aveva fatto la prima volta, ripetendo in maniera identica la scena del primo incontro comprese le parole della conversazione. Questa volta infatti, il metodo ha esito positivo e Kevin riesce a portare di nuovo al top il proprio team. Nella partita decisiva Brian riesce a dimostrarsi trascinatore nonostante il talento perduto, rendendosi protagonista dei 3 punti finali che garantiscono la vittoria finale agli Eagles. Infine, il ragazzo riceve anche l’ottima occasione di potersi allenare con Kevin Durant per riuscire a migliorare realmente.