Tensione tra i no vax e il giornalista di La7, Luca Covino, che ha documentato ieri l’ennesimo sabato di manifestazioni e cortei per le telecamere della trasmissione “In Onda”, condotta da Concita De Gregorio e David Parenzo. Proprio quest’ultimo, durante il dialogo in studio con il consulente del Ministero della Salute, Walter Ricciardi, ha denunciato quanto accaduto nel corso del corteo, quando il reporter ha semplicemente provato a svolgere il suo lavoro e a raccogliere le opinioni di coloro che erano presenti per strada a manifestare.



Queste le parole di Parenzo, proferite davanti a uno sbigottito Ricciardi: “Luca Covino, il nostro inviato, ha seguito quest’oggi la manifestazione dei no vax. A distanza di un anno e mezzo, quando ormai abbiamo capito la pericolosità di questo virus, ci sono persone che ancora contestano la mascherina…”. Effettivamente, il “diverbio” tra un manifestante e Covino è nato proprio in seguito all’utilizzo del dispositivo di protezione individuale da parte del giornalista.



NO VAX CONTRO INVIATO LA7: “LA MASCHERINA NON SERVE A UN…”

Più dettagliatamente, l’inviato di “In Onda” si è rivolto a due persone che si trovavano in piazza a contestare le restrizioni varate dal governo, domandando loro se non avessero timore di essere contagiati dal virus, dal momento che non indossavano la mascherina. Uno dei due intervistati si è rivolto a lui con un tono di voce tutt’altro che calmo, esclamando: “Ma paura di che cosa? Io è dal 20 marzo del 2021 che sto senza maschera, non serve a un… Lo sai che la tua mascherina non è neanche chirurgica? C’ha un forame da cui passano 10 milioni di Coronavirus. Io ti sto sputando nel muso, io ti sto contaminando!”.



Il secondo intervistato, invece, pur con modi più pacati, ha negato fermamente l’utilità della mascherina: “A che cosa serve la mascherina? A dire: ‘Io accetto di essere sotto la dittatura‘. Io sotto la dittatura non ci sto!”.