TIAGO PINTO: “PROGETTO A MEDIO-LUNGO TERMINE”
Si è tenuta oggi la presentazione di Tiago Pinto come nuovo General Manager della Roma: dopo una vita al Benfica il portoghese si è ufficialmente insediato nelle stanze di Trigoria, pronto a iniziare il suo lavoro. Tra i vari temi toccati nel corso della conferenza stampa c’è stato modo di affrontare quello relativo al calciomercato (ne abbiamo parlato qui), un argomento sul quale Pinto non si è sbottonato più di tanto non facendo alcun nome; molto più prolifica invece la parte che ha riguardato il progetto, sia dal punto di vista tecnico che prettamente societario. Due argomenti che comunque si sposano: più volte il nuovo GM ha ripetuto che si tratterà di un lavoro “a medio-lungo termine”, sottolineando come l’ambizione di vincere debba essere intesa in questo modo pur dovendo essere presente quotidianamente. In questo rientra il fatto che i calciatori debbano essere migliori, e la volontà di perseguire titoli e trofei; questo però senza dover per forza fissare una data di scadenza, perché nessuno è in grado di stilare un calendario di vittorie e, inoltre e forse ancora più importante, “sono tanti i club che in Italia e in Europa hanno investito senza vincere, noi lavoriamo quotidianamente per rendere la Roma più competitiva in ogni competizione”.
TIAGO PINTO SU SCOUTING E DS
Tiago Pinto si è poi introdotto nel mondo Roma parlando dell’importanza di avere un’area di scouting. “Sono cambiate molte cose, anche a livello di analisi dei calciatori”, e di conseguenza anche la Roma dovrà avere uno scouting molto forte. Da questo punto di vista quindi il GM ha già parlato della necessità di avere risorse perché la banca dati sia la migliore possibile, così che anche le decisioni da prendere vadano in quella direzione. Importante anche il passaggio che ha riguardato eventuali nomine nella dirigenza: su questo Pinto è stato categorico affermando che “nessuno verrà messo sotto contratto”. Pinto sarà il General Manager di tutta l’area sportiva e lavorerà con persone che fanno già parte dell’ambiente giallorosso, per cui non ci sarà un nuovo Direttore Sportivo. La prima missione, ha poi ribadito il portoghese, sarà quella di conoscere i suoi collaboratori e fornire il suo contributo, “altrimenti la mia presenza qui non avrebbe molto senso”. Il primo obiettivo di Tiago Pinto nell’universo Roma sarà dunque quello di lavorare a stretto contatto con Dan e Ryan Friedkin; e con Paulo Fonseca, del quale ha detto di condividere le idee e di identificarsi nel suo calcio offensivo e dinamico. “Le sue idee sono quelle che vogliamo per il nostro club”: dunque, confermato l’allenatore se mai ci fosse stato bisogno di specificarlo…