Agenti di polizia circondati nelle case popolari del Tiburtino III in rivolta: è quanto accaduto domenica a Roma, in un pomeriggio di ordinaria follia nella Capitale. I poliziotti, intervenuti su chiamata di una donna, disperata dinanzi alle escandescenze date dal figlio, che aveva bevuto e stava litigando violentemente con la fidanzata, non potevano immaginare che il loro arrivo sul posto avrebbe dato il via ad una rivolta vera e propria nel quartiere. Come riportato da Il Messaggero, a decine sono scesi dai palazzoni, accerchiando e aggredendo gli agenti rimasti di sotto: all’incirca cinquanta persone che, tra un insulto e l’altro, hanno tentato di strappare all’arresto i giovani. Il pericolo è stato tale che dalla sala operativa della Questura si è deciso repentinamente di inviare sul posto, oltre alle due pattuglie già presenti, altre 15 volanti. Il bilancio di quanto andato in scena in via Debussy? Quattro poliziotti feriti, la giovane coppia – entrambi 18enni – arrestata per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e un minore denunciato per gli stessi reati.



TIBURTINO, RIVOLTA CONTRO POLIZIOTTI

Tutti i soggetti arrestati, come riportato da Il Messaggero, sono già tornati in libertà: per i fidanzati l’arresto ieri mattina è stato convalidato ma con i termini a difesa, ciò vuol dire che i due non avranno nessuna misura cautelare fino al processo. Le violenze, come riportato dal quotidiano della Capitale, non si erano concluse sul posto ma erano continuate anche all’ospedale Sandro Pertini, dove il ragazzo, poi sedato, risulta ancora ricoverato in osservazione. Al nosocomio si erano poi presentati anche alcuni dei protagonisti della rivolta al Tiburtino, che hanno sfogato la propria ira sui sanitari. Indagini sono in corso per risalire a tutti i protagonisti dell’aggressione. Valerio e Consuelo, questi i nomi dei due fidanzati, inizialmente impegnati in una lite furiosa hanno ritrovato unità d’intenti all’arrivo dei poliziotti. Con il 19enne impegnato in una colluttazione con l’agente, la giovane ha afferrato delle forbici per le unghie e ha tentato di sferrare un colpo all’agente che lo ha schivato per un pelo. Ad approfittarne è stato Valerio, lesto a rialzarsi e ad usare il coccio di un vaso rotto per colpire il poliziotto a un fianco. Una volta bloccato il 19enne, gli agenti intervenuti nell’abitazione hanno dovuto affrontare la rivolta all’esterno, e in particolare la furia di un 17enne che ha sferrato calci e pugni ad un poliziotto. Prima dell’arrivo delle altre volanti, a sirene spiegate, che ha fatto disperdere la folla. I quattro poliziotti feriti sono stati refertati con una prognosi di 10 giorni.

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