Tiffany & Co. comprata da LVMH: dopo settimane di indiscrezioni, ecco la nota congiunta. Il colosso francese del lusso si è assicurata la prestigiosa azienda statunitense della gioielleria, la svolta è arrivata nel fine settimana: «E’ stato raggiunto un accordo definitivo per l’acquisizione di Tiffany da parte di LVMH al prezzo di 135 dollari per azione. La transazione vale circa 14,7 miliardi di euro, ovvero 16,2 miliardi di dollari». Già proprietario di marchi come Louis Vuitton, Bulgari, Fendi, Givenchy, Kenzo e Moet & Chandon, la multinazionale capitanata dal miliardario Bernard Arnault aumenta la sua esposizione negli Stati Uniti d’America. La fumata bianca è arrivata dopo un mese di trattative, tempi ristretti date le cifre dell’operazione: LVMH era partita da un’offerta da 120 dollari per azione, alzando la proposta dopo l’iniziale riluttanza della storica azienda di New York.
TIFFANY & CO. COMPRATA DA LVMH: AFFARE DA 16,2 MILIARDI DI DOLLARI
Un’operazione di vasta portata per LVMH, che potrà contare sui 300 punti vendita di Tiffany, aggiunti a quelli di Cartier e Bulgari. Continua dunque l’espansione della conglomerata francese, che appena un mese fa ha aperto uno stabilimento in Texas alla presenza di Donald Trump e di sua figlia Ivanka. Come riporta Sky Tg 24, Tiffany & Co. è reduce da un periodo non roseo: l’azienda ha sofferto la concorrenza dei principali competitor e il suo rilancio è legato all’italiano Alessandro Bogoglio, diventato numero uno nel 2017 dopo numerosi cambi al vertice. L’accelerata è arrivata grazie al rinnovo del suo flagship sulla Quinta Strada a New York, all’interno del quale ha aperto anche un ristorante. Roger N. Farah, presidente del Cda del colosso statunitense, ha sottolineato che «questa transazione con LVMH offre un entusiasmante percorso in avanti con un gruppo che apprezzerà e investirà nei beni unici e nel capitale umano forte, offrendo allo stesso tempo un prezzo interessante con certezza del valore ai nostri azionisti».