Aumenta il numero dei morti in quel del Giappone, a seguito del tifone Hagibis. Come riferito dall’agenzia Ansa stamane, le vittime sono ora 70, a conferma dell’incredibile devastazione di uno dei fenomeni atmosferici più distruttivi degli ultimi anni nell’arcipelago nipponico. Stando a quanto riferito dall’ultimo bollettino riportato dalla televisione di stato Nhk, vi sarebbero ancora 16 dispersi, ma secondo le autorità governative il numero è destinato a crescere di molto nei prossimi giorni. Le ricerche proseguono senza sosta, ma vanno avanti a rilento visto che l’area è di fatto paralizzata a causa di 146 frane in 19 diverse prefetture, come comunicato dal ministero delle infrastrutture. A conferma della devastazione, i 47 argini dei fiumi ceduti in 66 differenti località, e l’acqua è ancora a livelli molto alti in numerose zone del paese, soprattutto in quelle rurali.
TIFONE HAGIBIS IN GIAPPONE: MORTI 7 MARINAI
E’ invece in via di miglioramento la situazione relativa al blackout elettrico, con il numero di persone senza energia che è sceso dai precedenti 520mila a 34mila, anche se non mancano i disagi e spesso e volentieri si verificano delle interruzioni. Fra le ultime vittime vi sono almeno sette marinati morti, a causa dell’affondamento di una nave cargo che è avvenuto nella baia di Tokyo, complice una violentissima mareggiata. La notizia è stata riportata solo nelle ultime ore ma si è verificata sabato sera, attorno alle 21:40 circa, con l’imbarcazione di 1.925 tonnellate di stazza che si trovava ancorata al molo in attesa che passasse la perturbazione. Peccato però che la forza delle onde e del vento abbiano fatto addirittura capovolgere l’enorme natante (la Jia De battente bandiera di Panama), trascinando i marinai a bordo. Solamente 4 dei 12 membri dell’equipaggio si sono salvati.