Tutti pazzi per Tik Tok (o TikTok): non solo i volti popolari dello spettacolo italiano, ma ora anche quelli della politica – di cui Matteo Salvini si fa pioniere – approdano sul social cinese che ormai spopola tra challenge varie che spopolano tra gli adolescenti (ed a quanto pare non solo). In un clima di grande corsa verso il social del momento, Instagram ha già deciso di correre ai ripari dichiarando guerra aperta al suo concorrente diretto. A tal fine ha deciso di fare spazio ad un nuovo strumento di editing video di breve durata il cui risultato potrebbe essere simile a quello dei post di Tik Tok. Si chiama Instagram Reels e permetterà a coloro che ancora non riescono a schiodarsi da Instagram di stare al passo con i tempi editando velocemente e in modo semplice video di 15 secondi usando come sottofondo canzoni famose e facendo così il verso a Tik Tok. La funzione Instagram è attualmente in fase test in Brasile su dispositivi iOS e Android e si va ad aggiungere alla funzione adesivo musicale introdotta lo scorso anno. E proprio come il social cinese, promette anche di avere una sezione Top Reels con i filmati più popolari del social. Riuscirà il nuovo strumento a convincere i neo tiktoker a fare ritorno su Instagram? (Aggiornamento di Emanuela Longo)



ALLARME USA: “PERICOLO PER SICUREZZA”

Tiktok (o Tik Tok) è la moda del momento: politici, attori, cantanti e società di calcio sono sbarcati sull’applicazione cinese. Nelle ultime ore si è parlato molto dell’approdo di Matteo Salvini sul social network, ma negli Stati Uniti d’America ci si interroga su presunti rischi per la sicurezza. Come riporta la stampa statunitense, il capogruppo dell’opposizione al Senato Chuck Schumer ha inviato una lettera alle forze militari per consigliare loro di valutare l’eventuale apertura di un profilo sulla piattaforma, con un palese riferimento ai possibili rischi per la sicurezza del Paese. BuzzFeed News ha aggiunto che questo non è l’unico episodio: negli scorsi giorni molti esponenti politici si sono interrogati sulla sicurezza della banca dati dell’applicazione, ricca di informazioni sensibili. I detrattori temono infatti che il Governo di Pechino riesca ad ottenere l’accesso ai dati sensibili. ByteDance, la casa di sviluppo dell’app, ha già spiegato che non vi è alcun rischio, ma le indagini americane non si fermeranno… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



TIK TOK, SALVINI PIONIERE DEI SOCIAL

Matteo Salvini su TikTok: il segretario federale della Lega si conferma pioniere dei social network e si afferma come primo politico italiano a sbarcare sull’app del momento. Seguitissimo su Facebook e su Instagram, dove vanta primati in termini di numeri e visualizzazioni, l’ex ministro dell’Interno ha scelto di puntare anche sul social network cinese lanciato nel settembre 2016: nelle ultime settimane si è parlato molto della popolarità della nuova applicazione e Salvini ha deciso di cogliere la palla al balzo iscrivendosi e pubblicando i primi due video. Disponibile per i dispositivi mobili per gli utenti Android e iOs, TikTok consente la pubblicazione di brevi clip video di durata variabile (tra 15 e 60 secondi): l’ex vicepremier ha postato un video dove stringe la mano a una decina di carabinieri – clip intitolata «Onore alle forze dell’ordine» – e un altro video in cui, ospite a Non è L’Arena di Massimo Giletti, parla di migranti.



MATTEO SALVINI SU TIKTOK, L’APP DEL MOMENTO

Noto anche come Douyin in Cina, TikTok è stato scelto da numerosi volti dello spettacolo italiano ma non solo: pensiamo all’Inter e alla Roma, due club calcistici che hanno deciso di puntare sul social network del momento per allargare il proprio raggio d’azione. Basti pensare alla mossa del Barcellona: il club blaugrana ottiene 779 euro ad ogni post promozionale, più del doppio rispetto a Liverpool e Real Madrid. Vi abbiamo parlato di Elisa Maino, star italiana dell’app, ma sono davvero tanti i vip che hanno abbracciato la nuova tendenza: da Barbara D’Urso a Valentina Ferragni, passando per Caterina Balivo e Bruno Barbieri, fino a Michelle Hunziker e Rosario Fiorello. Ora è giunto il turno di Matteo Salvini, che con appena due video ha già raccolto migliaia di visualizzazioni: un altro modo per trasmettere i suoi progetti politici e non solo.