Tempi duri per TikTok, l’applicazione cinese strapopolare in tutto il mondo grazie ai suoi video brevi. La commissione europea ha minacciato di sospendere alcune funzioni della stessa app a partire da giovedì prossimo. Nel mirino vi è in particolare TikTok Lite, lanciata in Francia e Spagna con l’obiettivo di trascorrere ancora più tempo sulla stessa piattaforma attraverso un sistema a premi. Bruxelles si è detta preoccupata per i “rischi di gravi danni alla salute mentale degli utenti”, a cominciare dai minori, per via di un programma a premi che può indurre “dipendenza“.



Come riferisce TgCom24.it, l’iniziativa legale dell’Unione Europea è stata aperta ai sensi del Digital Services Act (Dsa) e teme che il “programma attività e premi” promosso da TikTok Lite, che permette ai suoi utenti di guadagnare dei punti attraverso determinate attività sullo stesso social, come ad esempio guardare dei video, mettere mi piace ai contenuti, ma anche invitare amici ad iscriversi, sia stato lanciato “senza una previa valutazione diligente dei rischi che comporta, in particolare quelli legati all’effetto di dipendenza dalle piattaforme, e senza adottare misure efficaci di attenuazione dei rischi”.



TIKTOK LITE BLOCCATO DA GIOVEDÌ? “RISCHI PREOCCUPANTI PER I BIMBI”

Si tratta di rischi che, secondo l’esecutivo dell’Unione Europea sono “particolarmente preoccupanti per i bambini, data la sospetta assenza di efficaci meccanismi di verifica dell’età su TikTok”, lacuna che tra l’altro è già oggetto di un procedimento formale verso Bytedance aperto lo scorso mese di febbraio.

Bruxelles ha fatto sapere che svolgerà le sue indagini approfondite e se venissero dimostrate le inadempienze della piattaforma si andrebbe a violare gli articoli 34 e 35 del Digital services act, con il rischio di una sospensione del programma a premi, in attesa di ulteriori valutazioni sulla sua sicurezza. TikTok ha tempo fino a domani, mercoledì 24 aprile, per presentare argomentazioni in sua difesa prima di un eventuale stop.



TIKTOK LITE BLOCCATO DA GIOVEDÌ? LE PAROLE DEL COMMISSARIO BRETON

TgCom24.it ricorda come già la scorsa settimana la Commissione europea aveva chiesto all’azienda cinese di fornire entro il 18 aprile un rapporto circa i possibili rischi di TikTok Lite nonché le misure per mitigarne l’impatto ma l’azienda non ha fornito alcun documento ed ora è stata sollecitata a rispondere. “Senza alcuna risposta entro i termini indicati, la piattaforma rischia di incappare in pesanti sanzioni”, precisa TgCom24.it.

Thierry Breton, commissario dell’Unione Europea per il mercato unico, attraverso la propria pagina X scrive: “Sospettiamo che la funzionalità del programma a premi di TikTokLite sia tossica e crei dipendenza, in particolare per i bambini. A meno che TikTok non fornisca prove convincenti di sicurezza, cosa che finora non è riuscita a fare, siamo pronti ad attivare misure provvisorie, inclusa la sospensione del programma”. Staremo a vedere come evolverà la vicenda ma si tratta dell’ennesima polemica nei confronti della popolare applicazione.