Dopo la clamorosa esclusiva di Bloomberg secondo cui Elon Musk starebbe valutando di acquistare TikTok Usa, ovvero, solo il ramo americano dell’applicazione di ByteDance, è giunta la replica della stessa azienda che ha fatto sapere che si tratta solo di fake news, o meglio “pura finzione”. Non sembrerebbe esservi nulla di vero quindi nella possibilità che si stia valutando la cessione di quote americane a Musk.
Parlando con l’agenzia di stampa internazionale AFP, un portavoce di TikTok ha precisato che: “Non ci si può aspettare che commentiamo una pura finzione”. Secondo quanto aveva precisato Bloomberg l’operazione di presunta vendita di TikTok a Musk sarebbe per ora segreta e nessuno ha voluto commentare nulla, per lo meno fino a poco fa, quando appunto TikTok, vedendo che evidentemente la notizia ha fatto il giro del mondo, ha voluto smentire sul nascere questa indiscrezione clamorosa. Si parla di un’operazione del valore di 40-50 miliardi di dollari ma che evidentemente non verrà portata a termine. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TIKTOK USA VENDUTO AD ELON MUSK? AFFARE DA 40-50 MILIARDI DI DOLLARI, TRATTATIVE SEGRETE IN CORSO
TikTok potrebbe essere ceduto ad Elon Musk, o per lo meno, tutto ciò che riguarda le attività per gli Stati Uniti. E’ questo quanto riferisce in via esclusiva Bloomberg, autorevole portale a stelle e strisce, secondo cui i funzionari cinesi stanno appunto valutando la possibilità di cedere il controllo della tanto chiacchierata applicazione di ByteDance all’uomo più ricco al mondo, nel caso in cui alla fine l’azienda non dovesse riuscire a vincere la causa legale in corso negli Stati Uniti.
Obiettivo di Pechino, fare in modo che TikTok rimanga di proprietà appunto di ByteDance, ma nel caso in cui ciò non dovesse accadere ci sarebbe già pronto un Piano B, alla luce anche della recente apertura del presidente Donald Trump, che proprio negli scorsi giorni aveva chiesto di non “bannare” TikTok e di essere al lavoro per trovare una soluzione politica. Probabile quindi che il tycoon facesse riferimento proprio a Elon Musk, il suo nuovo braccio destro degli ultimi mesi, anche se la notizia non è mai stata ufficializzata. Secondo Bloomberg, un accordo fra la Cina e un personaggio di alto profilo come appunto Elon Musk, verrebbe visto di buon occhio dal governo cinese, che dovrebbe comunque avere una voce in merito alla cessione dell’applicazione.
TIKTOK AD ELON MUSK: I VANTAGGI PER IL CAPO DI X
Qualora ciò dovesse accadere, il CEO di Tesla prenderebbe il controllo di tutto ciò che riguarda TikTok Usa e gestirebbe le attività assieme alla casa madre. Sarebbe una mossa che potrebbe favorire lo stesso Musk, visto che potrebbe sfruttare i 170 milioni di utenti di TikTok per attrarre inserzionisti su X.com.
Nel contempo Bloomberg ha ricordato anche che di recente Musk ha fondato una società di intelligenza artificiale separata xAI, che potrebbe sempre trarre vantaggio da questa nuova sinergia. In ogni caso al momento siamo ancora nelle fasi preliminari di un eventuale accordo, fa sapere ancora il quotidiano americano, e non è ben chiaro se ci siano già stati degli incontri fra le varie parti coinvolte, anche perchè sia Elon Musk quanto i suoi rappresentanti non hanno risposto ad una domanda diretta sulla questione.
TIKTOK AD ELON MUSK: QUANTO COSTEREBBE L’OPERAZIONE
Certo è invece che l’imprenditore originario del Sud Africa aveva scritto lo scorso mese di aprile su X che preferirebbe che TikTok rimanesse negli Stati Uniti, nonostante un divieto di quel tipo avvantaggerebbe la sua piattaforma. Ma bannare l’app cinese, aveva aggiunto, “sarebbe contrario alla libertà di espressione” e quindi contro i valori che l’America rappresenta.
Secondo Bloomberg, TikTok Usa potrebbe essere valutato attorno ai 40/50 miliardi di dollari, una cifra ovviamente imponente anche per la persona più ricca al mondo come appunto Elon Musk, di conseguenza non è ben chiaro quali accordi possano essere raggiunti per concludere la transazione. Ricordiamo che Musk ha speso 44 miliardi di dollari per Twitter nel 2022 e sta ancora saldando dei prestiti considerevoli.
TIKTOK AD ELON MUSK: I RAPPORTI DELL’IMPRENDITORE CON LA CINA
Elon Musk è ben visto in Cina avendo costruito a Shanghai una fabbrica di Tesla, ed inoltre essendo l’uomo più ricco del mondo è logico che è sempre meglio averlo dalla propria parte che contrario, quindi sarebbe una mossa strategica anche per il governo cinese.
L’alternativa ad una eventuale cessione di TikTok Usa all’imprenditore sarebbe quella di spostare gli attuali utenti a stelle e strisce su un’applicazione simile ma con un nome e un brand differente, una sorta di clone di TikTok con lo stesso identico meccanismo, probabilmente anche stessa grafica, ma con un nome diverso, anche se tale mossa bisognerà capire se sarà efficace o meno. Bloomberg ha infine riportato le parole di una persona vicina a ByteDance, rimasta anonima, che ha spiegato che ovviamente l’obiettivo è quello di mantenere le cose invariate e di non cedere il controllo delle attività americane: staremo a vedere quello che succederà.