Con un annuncio a sorpresa – ma lungamente atteso dagli osservatori, oltre che anticipato solamente pochi giorni fa dall’eminente televisiva statunitense Cbsnews – nella tarda serata di ieri il nuovo inquilino della Casa Bianca Donald Trump ha reso nota la sua intenzione di scegliere il miliardario Tilman Fertitta per il ruolo di prossimo ambasciatore USA in Italia destinato a subentrare il prossimo gennaio all’attuale ambasciatore – scelto, ovviamente, dall’uscente Joe BidenJack Markell entrato in carica solamente la scorsa estate: sul nome di Tilman Fertitta (anticipavamo già prima) c’erano già da tempo delle solide certezze, ma in realtà prima di entrare ufficialmente in carica si dovrà attendere ancora il – probabilmente scontato – via libera da parte del Congresso che dovrebbe riunirsi nei prossimi giorni.



Dal conto suo, annunciato la scelta di Tilman Fertitta, il prossimo presidente USA ne ha parlato come di un “imprenditore di successo” ricordando che a lui si deve la fondazione di “una delle principali aziende di intrattenimento e immobiliare” statunitensi e le lodevoli scelte di contribuire “alla comunità attraverso numerose iniziative filantropiche“; mentre il (probabile) prossimo ambasciatore che siederà all’interno di Villa Taverna in via Vittorio Veneto si è detto “onorato” della nomina che lo porterà in “un paese così straordinario con il suo fantastico popolo, la cultura, la storia e la sua importanza strategica” per Washington.



Chi è Tilman Fertitta: figlio di immigrati siciliani negli States, è il 260esimo uomo più ricco al mondo

Insomma, fermo restando la quasi scontata approvazione da parte del Congresso, dopo l’insediamento di Trump Tilman Fertitta volerà in Italia con la sua famiglia per fare da mediatore privilegiato tra la nostra Presidente del consiglio Giorgia Meloni e il suo (quasi) omologo statunitense e in attesa di scoprire cosa cambierà nei rapporti tra le due superpotenze possiamo recuperare la biografia e le esperienze incassate del milionario; il tutto partendo – quasi naturalmente – dal sottolineare che fino ad oggi non ha mai avuto alcuna esperienze politica, ponendosi come donatore sia dei Democratici che dei Repubblicani ai quali ha versato quasi 140mila dollari per l’ultima campagna elettorale a favore di Trump.



Interessante notare che Tilman Fertitta è di origini italiane – precisamente siciliane -, seppur di fatto sia nato e cresciuto in Texas lavorando fin da piccolo nel ristorante di pesce di suo padre Vic: non è chiaro cosa (e se) abbia studiato, ma sappiamo per certo che a lui si deve la famosa – almeno negli States – società Landry’s che gestisce circa 600 ristoranti, hotel, casinò o centri divertimento; mentre sappiamo per certo che possiede la squadra di basket degli Houston Rockets, che è il più longevo presidente del Consiglio dei Reggenti dell’università texana di Houston, che ha dato il via personalmente a decine di associazioni benefiche (a favore di bambini, medici e forze dell’ordine) e che oggi pare vantare – secondo le stime di Forbes che lo piazzano al 260esimo posto nella classifica dei miliardari – un patrimonio di oltre 8,4 miliardi di dollari.