CHI È TIM WALZ, DA GOVERNATORE A VICEPRESIDENTE USA?
Un ex allenatore di football e insegnante potrebbe diventare il nuovo vicepresidente Usa: si tratta di Tim Walz, che attualmente è il governatore del Minnesota ed è stato scelto da Kamala Harris per prendere il suo posto in caso di vittoria alle elezioni presidenziali Usa. Ma nel suo curriculum c’è anche la sua esperienza di membro della Guardia Nazionale prima di entrare in politica. In una fase in cui la politica americana appare polarizzata, potrebbe suscitare appeal la sua esperienza politica, avendo rappresentato un distretto di orientamento repubblicano al Congresso e approvato poi politiche di sinistra in qualità di governatore.
Originario del Nebraska, in estate praticava agricoltura e caccia, poi si è arruolato nell’esercito a 17 anni, prestando servizio come volontario per 24 anni. Il padre, che era amministratore di una scuola pubblica, lo aveva incoraggiato a entrare nell’esercito prima di morire di cancro ai polmoni quando Walz aveva 19 anni. Per i suoi studi si sono rivelati provvidenziali i sussidi di reversibilità della Social Security, che hanno sostenuto sua madre e sono serviti anche a pagare la sua istruzione universitaria.
Quando è diventato insegnante, ha accettato un incarico per insegnare un anno in Cina all’epoca del massacro di Piazza Tienanmen. Con la moglie, anche lei insegnante e da cui ha avuto due figli, decise poi di trasferirsi in Minnesota.
DALLA SCUOLA AL CONGRESSO USA: ORA VERSO LA CASA BIANCA
Tim Walz è stato allenatore della Mankato West High School e ha contribuito alla creazione di un programma di football americano che ha portato la scuola al suo primo campionato statale. Per quanto riguarda la sua carriera politica, si è candidato per la prima volta in un distretto prevalentemente agricolo nel Minnesota meridionale, di orientamento repubblicano, presentandosi come un moderato interessato al servizio pubblico e alla difesa dei veterani.
Lui lo è della politica, visto che è stato al Congresso per 12 anni, prima di diventare governatore del Minnesota, ottenendo anche la conferma. Etichettare la sua ideologia è difficile, forse anche per questo è stato scelto da Kamala Harris come vicepresidente in caso di sua vittoria alle elezioni presidenziali Usa. Ad esempio, ha votato misure per l’aumento del salario minimo, ma ha anche votato per un controllo più severo dei rifugiati che entrano negli Stati Uniti; ha anche votato per continuare a finanziare le guerre in Iraq e Afghanistan e provato a bloccare il salvataggio dell’era Obama delle banche e delle società automobilistiche dopo il crollo finanziario del 2008.
Apprezzato anche il suo pragmatismo: ad esempio, si è espresso a favore del divieto di armi d’assalto dopo la sparatoria nella scuola di Parkland, anche se ciò ha comportato la retromarcia della National Rifle Association (NRA), che lo aveva sostenuto in campagna elettorale.
LE RIFORME E L’ENDORSEMENT DI BARACK OBAMA
Tim Walz fa parte del Partito democratico-contadino-laburista del Minnesota e rientra nell’ala progressista dei democratici. Diventato governatore nel 2018 con oltre 11 punti di vantaggio, si è trovato nel primo mandato a fronteggiare la pandemia Covid e il caso dell’uccisione di George Floyd da parte di un poliziotto. Fu criticato duramente dai repubblicani per aver tardato a dispiegare la Guardia Nazionale anche quando alcune proteste sono diventate violente.
Ma è riuscito a farsi rieleggere e vanta tra le sue riforme quella della polizia, l’obbligo di congedo retribuito (familiare e per malattia), ha codificato i diritti all’aborto, legalizzato la cannabis, incrementato la spesa per infrastrutture e questioni ambientali, oltre ad aver finanziato pasti scolastici universali gratuiti e investito in alloggi a prezzi accessibili.
Eppure, a livello nazionale non è molto conosciuto, nonostante ciò ha raccolto rapidamente consensi nelle ultime settimane, attirando anche l’attenzione dell’ex presidente Barack Obama, che di lui ha dichiarato: “Se avete bisogno di un promemoria per ricordarvi che le elezioni hanno delle conseguenze, guardate cosa sta succedendo in Minnesota“. Se per i repubblicani è troppo radicale, per gli alleati, tra cui alcuni leader sindacali, Tim Walz può ampliare l’appeal di Kamala Harris presso gli elettori delle zone rurali e della classe operaia.