Timofej Andrijashenko, danzatore lettone nato a Riga nel 1994 e primo ballerino del corpo di ballo del Teatro alla Scala dal 2018, ha cominciato a studiare danza classica molto giovane, ad appena nove anni. Dai genitori, infatti, è stato iscritto all’Accademia Nazionale Statale di Riga, per poi partecipare anche ad un concorso in Italia nel 2009: si trattava del Concorso internazionale di Danza Città di Spoleto, dove ha vinto una borsa di studio per perfezionarsi al Russian Wallet College di Genova.
E pensare che l’esperienza nella danza era nata come un gioco per Timofej, che ha raccontato: “Il ballo è stato per me una punizione; andavo male a scuola e non riuscivo a stare fermo… Mio padre era innamorato del balletto, mi ha iscritto all’accademia perché imparassi la disciplina”. Solamente qualche tempo dopo, il ballerino lettone ha capito che il suo posto era proprio sul palcoscenico. E proprio grazie alla danza ha conosciuto la sua metà, Nicoletta Manni, ballerina italiana e come lui prima ballerina del Teatro alla Scala. “Il palco è il luogo dove proviamo le emozioni più forti” hanno spiegato i due, che spesso si trovano a ballare insieme: la loro unione e la loro complicità li porta ad avere una grande intesa anche sul lavoro, nonostante non sempre sia facile separare la vita privata dal lavoro.
Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko
Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko stanno insieme addirittura dal 2012. Il matrimonio, però è arrivato solamente lo scorso anno, nel 2023. Le nozze tra i due primi ballerini del Teatro alla Scala di Milano è arrivato in Puglia, terra d’origine della moglie, Nicoletta. Dopo i fiori d’arancio, il pensiero di una gravidanza inevitabilmente c’è ma non è questo il momento, o almeno non ancora. I due, infatti, sono concentratissimi sulle rispettive carriere anche se per stessa ammissione della Manni, non c’è un momento giusto nel loro mestiere.