Tina Cipollari è giallo sull’ospitata a Tu si que vales: scoppiano le critiche dal web
I fan di Tina Cipollari, che dovrebbe presentare il suo ultimo libro, hanno atteso di nuovo invano l’ingresso dell’opinionista a Tu si que vales. Il talent show ha mandato in onda un siparietto comico con il volto televisivo che, per un motivo o per un altro, non viene mai fatta entrare in studio. Nonostante l’intento del programma sia far ridere i telespettatori, sul web in molti sono scontenti e si sentono presi in giro.
Tina Cipollari doveva fare il suo ingresso il 5 novembre ma, nonostante i vari siparietti, non si è presentata in studio. Il web che attende l’ingresso della sua beniamina a Tu si que vales si è stancato di aspettare e ha inondato di commenti negativi il talent show condotto da Maria De Filippi. “Raga palese ci stanno prendendo per il c*lo per l’entrata di Tina, non avrebbe senso farla entrare a mezzanotte. A sto punto è na presa in giro“, “Basta che pal*e “Ma fatela entrare Tina! Eddai! “Co sta storia di Tina mi sono rotta, ma fatela entrare che vi costa” sono solo alcuni dei tanti tweet di malcontento dagli utenti. Insomma, sembra che questo giochetto tra l’opinionista e il programma non sia gradito a tutti.
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Tina Cipollari e il dolore per la perdita della madre: “E’ morta da sola”
Tina Cipollari, dietro il suo atteggiamento da vamp di Uomini e Donne ha un vissuto molto doloroso. In un’intervista concessa al settimanale Chi, l’opinionista ha raccontato il dolore per la morte della madre, scomparsa in piena pandemia.
Tina Cipollari racconta: “É morta sola, non l’ho potuta salutare: non scorderò mai i suoi occhi rassegnati. Ho sempre pensato che mia madre non fosse felice. Era una donna rassegnata, diceva: ‘dalla vita non ho avuto niente’. Era stanca, con questo volto… gli occhi nocciola infossati… Ho perso mamma durante il Covid, non l’ho neanche vista e questa è stata una tragedia nella tragedia. In quel periodo anche io ero stata male per il Covid: mamma è morta sola e io quello sguardo opaco non me lo posso dimenticare”.