Tina Cipollari è stata molto legata ai suoi genitori, una famiglia semplice ed umile che ha fatto di tutto per far crescere lei e la sorella Annarita in modo dignitoso. Un’infanzia semplice, fatta di piccole cose che hanno lasciato un segno indelebile nella vita dell’opinionista di Uomini e Donne e volto amatissimo della televisione. Proprio la Cipollari, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, ha aperto il suo cuore parlando dei suoi genitori: “sono nata in una famiglia modesta, i miei genitori erano due contadini, quindi lavoravano tutto il giorno”. Tina ricordando la vita dei suoi genitori ha ammesso con grande sincerità che la loro non è stata una vita facile, anzi hanno vissuto con fatica. La Cipollari ha poi ricordato la mamma a cui è sempre stata legatissima: “era fortissima, riusciva ad occuparsi di quattro figli e lavorare, ma non riusciva ad essere felice”.
L’opinionista di Uomini e Donne ha poi parlato del padre che è venuto a mancare dopo una lunga malattia: “è stato un grande papà e lo amo sempre anche se non c’è più, perderlo è stato un momento triste della mia vita”.
Tina Cipollari, il ricordo dei genitori: “mancano tantissimo”
Tina Cipollari parlando dei suoi genitori ha rivelato di aver trovato diverse volte il conforto in Dio e nella fede: “non avendo un grande dialogo con i miei genitori, spesso parlavo con Dio. La fede è stata ed è molto importante”. Quella stessa fede che l’ha aiutata a superare la morte del padre scomparso nel 2016 a causa di una brutta malattia. “E’ stato un papà eccezionale” – ha detto la Cipollari che ha accudito il papà durante il periodo della malattia. “A un certo punto non mi riconosceva neppure più” – ha raccontato Tina.
Non solo, la Cipollari ricordando il padre ha rivelato: “aveva la mia stessa ironia e carattere. Era molto orgoglioso e mi ha seguito agli inizi. E’ stato uno dei miei primi fan”. Poi qualche anno dopo la morte della mamma scomparsa durante la pandemia da covid: “è stato improvviso e mi manca tantissimo”.