Uomini e donne, Tina Cipollari si racconta senza veli in vista del rilascio di Piume di struzzo
Può dirsi il volto tv più iconico che la storia di Uomini e donne ricordi, Tina Cipollari, che tra le pagine di Chi magazine si racconta in toto, tra amore turbolento, passato difficile e svolta professionale in TV. L’occasione che Tina Cipollari ha di raccontarsi senza filtri né veli é un’intervista inedita, in vista del rilascio del suo libro autobiografico dal titolo Piume di struzzo, pubblicato il 26 ottobre 2022. L’intervento a mezzo stampa é una linea del tempo, dove la vamp opinionista di Uomini e donne ripercorre le luci e le ombre del passaggio dalla ragazza mora e di campagna che fu, alla trasformazione di volto TV del dating-show prodotto e condotto da Maria De Filippi. “Quel giorno ho lasciato che nel camerino mi trasformassero -esordisce nell’intervista, Tina, parlando del suo percorso verso il primo ingresso nello studio di Uomini e donne, che avveniva nel 2001-. Mi sono fatta biondissima, mi sono truccata,vestita, quasi travestita, tanto che mi chiedevano: “Ma sei sicura?”. Sí, ero sicura, volevo che a casa, guardando il programma, non mi riconoscesse nessuno. E intanto cominciavo a riconoscermi”. Così come lascia intendere nel libro, Tina Cipollari prendeva parte a Uomini e donne, reduce dall’epilogo di un amore molto sentito, che l’ha segnata nel profondo e ha forgiato la sua forza.
Al di là della differenza di età riscontrata con lo storico cavaliere, ancor prima di trasformarsi nella bionda prima corteggiatrice e poi opinionista di Uomini e donne, Tina Cipollari si innamorava di Antonio: “é stato l’unico mio grande amore. Quest’uomo l’ho amato più della mia vita, mi ha fatto da fidanzato, da padre, da amico, è stato tutto quello che desidero in un uomo. E quando ho iniziato quella frequentazione ho anche ricevuto critiche da parte delle mie amiche, dicevano che era troppo grande per me. E poi era divorziato, aveva dei figli… lo ho seguito il mio cuore e ho fatto bene. Non ho mai notato la differenza d’età”. “Era molto ricco d’accordo, ma si era fatto da solo, aveva dei valori – prosegue l’opinionista di Uomini e donne, mettendo a tacere sul nascere le possibili critiche di chi la taccerebbe di una relazione spinta dall’interesse all’agiatezza-, aveva viaggiato, aveva costruito la sua vita. Mi ha insegnato tanto, mi ha cambiato l’esistenza”.
Dell’uomo tanto amato, che oggi non esiste più, sovviene in Tina un ricordo dolce di chi l’ha condotta alla reincarnazione del mito di Marylin Monroe che lei incarna a Uomini e donne. Ovvero quello di una donna dal cuore colmo di passione per l’essenza della vita, al di là delle apparenze di una material-girl: “Chissà se lui era veramente innamorato di me o si era preso a cuore la mia persona”. Nello straziante addio, lui diceva a Tina: “Con te perdo un pezzo di me”. «Aveva questa tenerezza nei miei confronti… Ero molto diversa dalle altre donne: io, vede, sono
stata sempre stata diversa, con lui mi
sono catapultata in un altro mondo fatto di cose belle che avevo sempre desiderato nella mia vita. -ricorda ancora, poi, la vamp di quel grande amore– Non era la ricchezza, piuttosto parlerei di etica dell’estetica, di voglia di godere di ciò che è bello”.
Da bambina, Tina si vergognava della sua casa, della sua cameretta, sognava il mito principesco di Grave Kelly, e preferiva rintanarsi nel maneggio sito dietro casa sua, la brutta residenza di Castel di Guido, nel cuore dell’agro romano. E al maneggio respirava aria di libertà e spensierata, ma anche una spiccata agiatezza di chi poteva permettersi il lusso di sfoggiare, tra gli altri sfarzi, mise all’ultimo grido. Mentre lei poteva permettersi solo “due vestiti, due paia di scarpe”. Della vita vissuta ai margini di Roma, Tina Cipollari (56 anni) ha fatto la sua forza di volontà unita alla creatività e allo spirito combattivo di rivalsa, che tanto la contraddistinguono come voce del popolo e icona pop capitolina della TV, dai valori radicati.
Tina Cipollari presenta Piume di struzzo, il libro autobiografico del mito di Uomini e donne
E ora Tina Cipollari si riscopre ancora, e in altre vesti, quelle di scrittrice di Piume di struzzo: “Scrivere è stato terapeutico. Oggi ringrazio quella bambina triste: non sarei la donna determinata e con valori radicati che sono oggi senza quella radice. Tutto sommato quello che detestavo, i vestiti brutti, la mia casa orrenda e due genitori assenti, piegati nei campi, che tornavano stanchissimi a sera, che non ce la facevano neanche a parlare, altro che dialogo – tutto mi è servito, anche a superare quella timidezza data dalla “mancanza””. Da donna con la D maiuscola Tina non oserebbe chiedere attenzioni a nessuno, neanche ad un uomo che non la ricambierebbe nei sentimenti, questo anche per via del passato turbolento vissuto in famiglia: “Vede, io non osavo chiedere nulla allora, perché sapevo che i miei genitori più di quello non mi potevano dare e non volevo metterli in difficoltà”.
Che possa regalare il libro scritto di suo pugno alle acerrime nemiche Gemma Galgani e Pinuccia del trono over? La vamp di Uomini e donne si svela: “A Gemma sí, che me lo ha chiesto già un milione di volte e lei
lo vuole com la dedica. E credo che lo farò in trasmissione. A Pinuccia no. Proprio no… (Dichiara sarcastica)”.