Qualcuno lo ha già definito il “Bernarda gate”. Ci riferiamo al caso scoppiato oggi a Uomini e Donne, con l’opinionista Tina Cipollari protagonista. Stavolta nel suo mirino non è finita Gemma Galgani, tra l’altro assente in studio e collegata da casa a causa della sua positività al Covid. Durante il Trono Over ha fatto ironia con la nuova fiamma di Biagio, ironizzando sul nome. La donna si chiama, infatti, Bernarda, termine che in alcune zone italiane è associato volgarmente all’organo genitale femminile. «Ah, Bernarda… Già il nome», ed è scoppiata a ridere. «Tina sei proprio stupida, smettila», è intervenuta Maria De Filippi. «Signora, scusi, lei si sente offesa in questo momento?», ha incalzato Tina. La signora ha risposto di no e la conduttrice l’ha motivato: «Mica son tutti scemi come te!». Tina ha provato a difendersi tra le risate del pubblico in studio:«Quando si presenta che dice? Un altro nome? Che c’è da ridere quando lo dico? Dico la Bernarda e tutti ridono».
Uomini e Donne, Maria De Filippi rimprovera Tina Cipollari ma…
«Perché tu lo dici in modo malizioso, lo capisci che non ha senso?», l’ha rimproverata Maria De Filippi. Ma Tina Cipollari ha ripreso la conduttrice di Uomini e Donne: «Tu però da conduttrice dovresti dire ‘Signora Bernarda si sieda’, perché non lo hai detto?». La padrona di casa ha ammesso di non averlo fatto appositamente: «Perché avresti fatto la cretina». Biagio poi ha cominciato il racconto della sua conoscenza con la Dama, infilando però in ogni frase il nome: «Scusi signora Bernarda…». La donna è apparsa a disagio, mentre Gianni Sperti restava in silenzio. «Mi metto al mio posto, mi dà fastidio». A questo punto Maria De Filippi ha chiesto aiuto all’opinionista: «Quando esageri Tina…». La conduttrice l’ha ripresa: «È stupida, che devo fare? Basta Tina, smettila, la devi finire». Sui social non hanno apprezzato queste uscite di Tina Cipollari, che è stata duramente attaccata per aver fatto ironia sul nome della donna che dal canto suo non ha neppure risposto, ma ci è rimasta male. Clicca qui per il video.