Tinto Brass senza filtri in una lunga intervista rilasciata ai microfoni de Il Messaggero: dal sesso al mondo del web, il maestro del cinema erotico italiano si è confessato a tutto tondo. Il mondo dello spettacolo è stato travolto del fenomeno #metoo, cosa ne pensa il cineasta milanese? «Che quello che raccontano le donne è sempre successo. I produttori nel mondo del cinema molestano le attrici. Una cosa orrenda. Io con le attrici avevo rapporti veri, belli. Con me si confidavano. Ero certo che il #metoo non mi avrebbe toccato. Se sui miei set succedeva qualcosa, e succedeva, era consensuale e alla luce del sole». Maestro del sesso sul grande schermo, Tinto Brass si è poi soffermato sull’erotismo tra cinema e web: «Hanno tutti paura del sesso e della libertà che conferisce a chi lo fa. In internet il sesso viene raccontato in modo meccanico, condizionato alla manifestazione di una sessualità maschile bruta e falsa. Le donne sul web perdono il mistero, gli uomini nascondono la fragilità. Pornhub è il nuovo buco della serratura. Lo trovo molto stupido».
TINTO BRASS: “CHI MI PIACE OGGI? ELODIE”
Tinto Brass ha poi parlato del suo rapporto con la critica cinematografica, che spesso lo ha condannato salvo fare marcia indietro negli ultimi tempi, per poi dare un suo commento al cinema contemporaneo: «Non mi piace e non lo vedo. Raramente trovo cose interessanti. Quentin Tarantino è bravo. Una volta venne a trovarmi a Torcello, abbiamo mangiato insieme, poi è andato a farsi un giro in barca. Quando è tornato si è fatto proiettare Col cuore in gola, una visione privata». Secondo il regista di Paprika e Caligola le attrici di oggi sono «prive di espressività, tutte uguali. Sa chi mi è piaciuta? Ce n’era una interessante a Sanremo. Quella con i capelli corti, la cantante». Il riferimento è alla cantante Elodie: «Esatto. Elodie. Le presentatrici invece non le distinguevo una dall’altra».