È considerato “Il Dolce Italiano” per eccellenza. Tanto popolare da essere celebrato in una giornata dedicata che tradizionalmente cade proprio oggi, 21 marzo. Stiamo parlano del Tiramisù, una delizia che piace proprio a tutti. E che in queste ore sbarca anche mondo virtuale dei Non Fungible Token (NFT), i certificati digitali che attestano la proprietà di un bene e ne garantiscono la sua autenticità e unicità. Il primo Tiramisù Nft a forma di cuore è stato infatti ufficialmente presentato dalla Tiramisù World Cup, competizione per amatori nata da un’idea di Francesco Redi: “Davanti al crescere dei mondi del metaverso – ha commentato lo stesso Redi -, riteniamo maturo il tempo di un ingresso della Tiramisù World Cup in questo contesto che apre a mille interessanti scenari futuri”. L’Nft legato al dolce, il cui concept e il cui sviluppo artistico sono stati affidati all’art director Michele Crema, sarà acquistabile attraverso la piattaforma marketplace Opensea.
Il guanto di sfida per conquistare l’universo virtuale è dunque stato lanciato. Ora bisognerà vedere se anche qui il tiramisù sarà capace di esercitare lo stesso potere seduttivo che sprigiona alla prova – concreta – dei palati. E che questo potere non rappresenti solo una leggenda, lo dimostrano i numeri. Secondo i dati dell’Osservatorio Just Eat, il tiramisù resta infatti uno dei dolci più amati dagli italiani: nel 2021 ne sono stati ordinati a domicilio oltre 27.000 kg in tutta Italia, un valore che corrisponde a una robusta accelerazione del +22% rispetto al 2020. La crescita maggiore, precisa il monitoraggio della piattaforma di delivery, è stata registrata dalla variante al pistacchio, capace di mettere a segno un allungo del +74% rispetto al 2020.
Alle sue spalle, si è fatta però strada anche la versione pan di stelle, protagonista di una accelerazione del +50% nell’ultimo anno. Tra i trend emergenti – rileva sempre la fotografia scattata da Just Eat -, il 2021 vede poi affermarsi la domanda di tiramisù senza glutine che continua a essere molto richiesto, insieme alla declinazione home made, nelle diverse versioni “fatto in casa”, “artigianale”, “della nonna”. La variante più amata resta però quella realizzata secondo la ricetta classica: la tradizione insomma vince e convince.
A livello geografico, infine, la medaglia di città più golosa va senza appello a Roma: qui si sono infatti registrati i maggiori ordini di tiramisù. Gli altri gradini del podio sono invece occupati rispettivamente da Genova e Milano.
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