Titanic, dopo la tragedia del Titan si pensa ad una nuova spedizione

Il prossimo anno, nel 2024, a maggio, una nuova spedizione potrebbe partirealla scoperta del Titanic. Una missione pianificata a pochi mesi di distanza dalla tragica scomparsa del sottomarino Titan, con la ferma volontà e la convinzione di portarla a termine senza intoppi. La spedizione è organizzata dalla RMS Titanic Inc, ovvero l’impresa georgiana che detiene i diritti di recupero del relitto più famoso del mondo. Il governo degli Stati Uniti tentenna e sta cercando di fermare l’attività di recupero dei reperti dalla ‘nave dei sogni’, appellandosi ad una legge federale ed un accordo internazionale che definisce il luogo come un “sito sacro”.



Dunque gli USA temono che una nuova missione possa rappresentare un rischio per eventuali resti umani e per i reperti. Dal canto suo la RMST afferma di voler solo scattare foto dell’intero relitto, entrando anche all’interno del Titanic, dove si sarebbe aperta una crepa che consentirebbe ad un mezzo guidato a distanza di entrare in una sala specifica senza danneggiare la struttura.



Gli Stati Uniti temono una nuova tragedia e si oppongono alla spedizione di RMST

La società georgiana ha le idee chiare e con la sua missione intende recuperare oggetti, tra cui quelli all’interno della sala Marconi, dove si troverebbe la radio che ha tramesso il segnale di emergenza dopo la tragica e drammatica collisione con l’iceberg. Per questa operazione non chiede un nuovo permesso, dato che detiene i diritti sul recupero da circa trent’anni. “In questo momento, l’azienda non ha intenzione di tagliare nel relitto o staccare alcuna parte del relitto”, ha dichiarato RMST.



I rappresentanti aziendali avrebbero inoltre anticipato che la compagnia collaborerà con la National Oceanic and Atmospheric Administration, l’agenzia statunitense che rappresenta l’interesse del pubblico per il relitto. Questo non è bastato agli Stati Uniti, che hanno riferito che lo studio non può procedere, dato che RMST ha bisogno dell’approvazione del Segretario del Commercio degli Stati Uniti, che sovrintende alla NOAA. Una situazione imbrigliata ed una battaglia legale che farà parlare. Ma intanto RMST si prepara ad una nuova spedizione…