Titina De Filippo, un nome inciso nella storia del teatro del novecento

Annunziata “Titina” De Filippo, nata a Napoli il 27 marzo 1898 e scomparsa a Roma il 26 dicembre 1963, è stata una attrice, drammaturga e sceneggiatrice italiana. Il suo nome è inciso nella storia del teatro del novecento, in un percorso artistico  intrinsecamente legato al sodalizio con i fratelli Eduardo e Peppino, coi quali ha contribuito a creare autentici capolavori teatrali.



Titina, sin da bambina, ha coltivato la passione per il teatro, sviluppando un talento innato che l’ha portata a emergere nel mondo della recitazione. Grazie al suo straordinario dono e alla collaborazione con i fratelli, ha ottenuto la fiducia di alcune icone dello spettacolo italiano, tra cui Totò, Vittorio De Sica, Vittorio Gassman, Tina Pica, Alberto Sordi e Nino Manfredi. La sua versatilità artistica ha conquistato anche il cinema, arricchendo il suo curriculum con ruoli memorabili accanto a grandi del cinema italiano.



Il sodalizio coi fratelli Eduardo e Peppino De Filippo, la consacrazione con la commedia teatrale “Filumena Marturano”

Un capitolo fondamentale della sua carriera è stato il periodo successivo alla separazione dei fratelli Eduardo e Peppino nel 1945. In questo contesto, Titina è rimasta fedele alla compagnia di Eduardo, partecipando a produzioni teatrali straordinarie, tra cui la celebre “Filumena Marturano”, scritta appositamente per lei. Questa commedia è diventata un capolavoro del teatro italiano, consolidando non solo il successo di Eduardo ma anche la fama di Titina De Filippo.



La sua ultima apparizione cinematografica è avvenuta nel film “Ferdinando I° re di Napoli” del 1959, in cui ha condiviso il set con i fratelli Eduardo e Peppino. Affetta da una malattia cardiaca, Titina ci ha lasciato a Roma il 26 dicembre 1963, all’età di 65 anni, ma tutto ciò che ha fatto continua a risplendere come testimonianza del suo straordinario contributo al mondo dello spettacolo.