Tiziana Etruschi è la moglie Lillo del duo comico di ‘Lillo & Greg’. Lillo Petrolo è indubbiamente uno dei comici più conosciti ed amati in Italia. Una notorietà che è iniziata sul finire degli anni ’90 con il programma cult de Le Iene con l’amico e collega Greg. Dopo l’esperienza nel programma di Italia 1, Lillo si è fatto apprezzare e conoscere non solo come comico, ma anche come attore e cantante riscontrando un grandissimo successo durante le prima edizione di Lol. A stargli sempre accanto la moglie Tiziana Etruschi a cui è legato da tantissimi anni. Un grande amore quello nato tra i due, anche se di loro come coppia si conosce davvero poco.



Sia Tiziana che Lillo, infatti, hanno sempre preferito vivere la loro storia d’amore lontani dal clamore mediatico e dai riflettori. Entrambi sono molto discreti e riservati, anche se sui social in diverse occasioni hanno pubblicato delle foto insieme per la gioia dei fan e dei più curiosi.

Lillo e la moglie Tiziana Etruschi: insieme colpiti dal Covid-19

In una sola occasione il comico Lillo ha parlato della moglie Tiziana Etruschi e peraltro è stato in un momento davvero difficile. Si tratta dello scorso anno quando Lillo è uscito dall’ospedale dopo 26 giorni di ricovero di cui 2 in terapia intensiva a causa del Covid-19. Il comico è stato colpito dalla malattia contagiando anche la moglie che per fortuna non ha avuto sintomi molto forti. “Mia moglie, invece, per fortuna ha avuto solo piccoli sintomi” – ha detto Lillo che è riuscito a sconfiggere il Coronavirus tornando così a casa dalla sua amata Tiziana.



L’esperienza del Covid-19 ha profondamente segnato il comico che, una volta sopravvissuto a questo terribile virus, ha rivelato: ““Io ero un uomo sano. In terapia intensiva ho visto 35enni intubati. Sicuramente se hai patologie sei svantaggiato, ma non è una regola, nel senso che puoi essere sano e sviluppare comunque una grave polmonite. La terapia intensiva era piena. Per fortuna non sono mani andato sotto il casco, mi sono fermato al momento prima: avevo l’ossigeno al massimo e lì ho capito che era l’ultimo passo. Lì mi sono spaventato. Poi, dopo due giorni lì, la polmonite ha iniziato a regredire”.