Questo pomeriggio Dodi Battaglia e Riccardo Fogli ricorderanno a “Verissimo” il loro sodale e amico Stefano D’Orazio, scomparso quattro mesi or sono e inevitabilmente il pensiero andrà anche a Tiziana Giardoni, la moglie dello storico batterista dei Pooh che ha vissuto il dramma della perdita del compagno senza potergli stare vicino negli ultimi momenti di vita. La donna, come si ricorda, aveva sposato con rito civile il suo Dodi qualche anno fa, nel 2017 dopo quasi dieci anni di convivenza: la coppia non aveva figli anche perché nella sua vita l’ex batterista non era mai diventato papà, pour considerandosi una sorta di padre per Silvia, la figlia della sua vecchia fiamma Lena Biolcati.
Ma chi è Tiziana Giardoni? La figura di questa donna, per tanto tempo volutamente rimasta nell’ombra e lontano dai riflettori, tanto da vivere la sua storia con Stefano tutelando la loro privacy, pur lavorando nell’ambito dell’organizzazione di eventi non fa parte del mondo dello spettacolo come quello del marito: di ventidue anni più giovane, la Giardoni è anche la persona che è riuscita a convincere D’Orazio a fare il grande passo. Come molti ricordano, infatti, il batterista per tanti anni era stato riottoso a convolare a giuste nozze e aveva giurato ai suoi amici che non si sarebbe mai sposato. Poi, all’età di 69 anni, nel 2017 ha ceduto alle ‘lusinghe’ della sua compagna e la vicenda era stata raccontata dal diretto interessato in un libro dato alle stampe qualche mese dopo e intitolato emblematicamente “Non mi sposerò mai. Come organizzare il matrimonio perfetto senza avere alcuna voglia di sposarsi”…
TIZIANA GIARDONI, MOGLIE DI STEFANO D’ORAZIO: “AVEVA SEMPRE BISOGNO DI UNA CAREZZA E…”
Una volta, ospite di Caterina Balivo a “Vieni da me”, Tiziana Giardoni aveva raccontato la singolare proposta di matrimonio fattale dal suo Stefano, una decisione presa a sorpresa e fatta in diretta televisiva durante un concerto all’Arena di Verona. “Non sapevo nulla: insistevo per sposarmi, ma da lui non me lo sarei mai aspettato” aveva raccontato la compagna. Poi tre anni felici da marito e moglie fino al recente dramma che ha visto la Giardoni perdere nel giro di pochi giorni prima Stefano e poi il papà: “E adesso lassù voi due che farete? La vita mi ha portato via i miei due grandi amori… Ciao papino mio… Ti ho amato tanto e ti amerò per sempre!” aveva scritto sui social la donna.
E proprio al ricordo di quei giorni, e anche della notte in cui D’Orazio era stato portato via dai medici del 118, si concentra anche una intervista che la moglie del batterista ha concesso al Corriere della Sera. “Non l’ho potuto salutare, né fargli una carezza” ha rivelato, raccontando di come lui e Stefano fossero positivi al Covid ma lui necessitava di un ricovero a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute già compromesse da. “Non riesco a cancellare la notte in cui l’ho visto l’ultima volta: aveva la febbre a 39 e mezzo e se n’è andato col 118 guardandomi con lo sguardo impaurito e perso”. Da allora, fino al decesso avvenuto il 6 novembre a causa delle complicanze del Covid oltre che dell’immunodepressione di cui soffriva, non ha potuto più riabbracciarlo né tenergli la mano. “Lui ne aveva bisogno di quella carezza, noi ci addormentavamo così” ha aggiunto con il tenero ricordo di quello che era un momento tutto loro.