Sopravvissute, programma condotto da Matilde D’Errico su Rai 3 in seconda serata, giunge alla sua ultima puntata di stagione con la storia di Tiziana. La trasmissione va in onda dopo Amore Criminale e si conclude oggi, 24 novembre, con l’appuntamento dedicato alla delicata vicenda proprio alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Nel corso del racconto fatto davanti alle telecamere, la conduttrice ripercorre l’incubo vissuto da Tiziana e la svolta decisiva arrivata dopo anni di paura e maltrattamenti, stretta nella morsa di un matrimonio infelice. Un abisso di dolore da cui sarebbe uscita grazie all’amore per i propri figli, impulso chiave per fuggire e trovare il suo riscatto.



Negli studi della trasmissione Sopravvissute, in onda stasera dalle 23.25, anche l’intervento di alcuni esperti che parleranno di violenza sulle donne e di quali strumenti sono a disposizione delle vittime per uscire da un incubo che, spesso, si materializza proprio tra le mura domestiche per mano di un partner o un ex arrivando a sfociare in femminicidio. Durante la serata si alternano, davanti alle telecamere, lo psichiatra forense Renato Ariatti e le psicologhe cliniche Silvia Michelini e Ameya Canovi.



La storia di Tiziana a Sopravvissute, dall’incubo alla svolta

Tiziana, spiega il programma di Matilde D’Errico in onda oggi in seconda serata su Rai 3, è la protagonista della storia conclusiva della serie di appuntamenti che portano davanti alle telecamere il dramma di chi ha vissuto la violenza sulla propria pelle ed è riuscita a salvarsi. Sopravvissute ripercorre la strada della donna, “dolce e gentile nonostante abbia vissuto una vita di pesanti violenze“. Tiziana ha conosciuto l’uomo che poi avrebbe sposato (oggi suo ex marito) nel 1989.

Tiziana, la perdita del fratello e quella relazione tossica

Un incontro che sarebbe avvenuto in un momento particolarmente difficile per lei, all’epoca alle prese con il lutto per la perdita del fratello. La donna avrebbe iniziato una relazione con lui nonostante i primi segnali di un rapporto violento. Tiziana, spiega Sopravvissute nel suo racconto, avrebbe sottovalutato i campanelli d’allarme e avrebbe sopportato il comportamento del partner, possessivo sin dall’inizio della relazione. Il matrimonio non avrebbe cambiato le cose e la situazione sarebbe peggiorata fino a un punto di non ritorno. Tiziana ha avuto tre figli e proprio per il loro amore, dopo 25 anni di violenze, avrebbe trovato il coraggio di denunciare. Sarebbe riuscita così a scappare insieme a loro, dando a se stessa e ai suoi ragazzi la possibilità di voltare pagina e trovare la serenità che fino ad allora gli era sconosciuta.